In questi giorni la Segreteria della Camera del Lavora – Cgil Brescia ha incontrato una delegazione dei Comitati che, dall’inizio del mese di agosto, presidiano in Piazza Duomo per la situazione che riguarda il depuratore del Garda dopo la scelta del Governo di nominare un Commissario.

La delegazione ha illustrato anche alla Cgil tutti i punti che complessivamente hanno riguardato questa vicenda e quelli che attualmente stanno affrontando con la decisione di aprire e mantenere il presidio in Piazza Duomo. Temi ambientali e temi di carattere politico/istituzionale, ma anche temi di metodo e di merito che riguardano il territorio del Garda e non solo. 

Si tratta di questioni che, per la loro complessità, andrebbero affrontate dalle istituzioni coinvolgendo il territorio, i sindaci, la Provincia e le Regioni che afferiscono alla zona del lago. La scelta del Governo di nominare un Commissario va in senso contrario e rischia di aprire una possibile divisione che riguarda l’intera Provincia e di generare un metodo che già oggi mostra un limite.

Chiediamo alle Istituzioni e alle forze politiche di riaprire una discussione che coinvolga tutti i soggetti affinché si riescano a trovare soluzioni che abbiano la più ampia condivisione su temi che hanno impatti di lunga durata sui territori e sulle persone che vivono nei comuni interessati. 

In questi mesi così difficili per tutto il Paese un punto di forza per uscire dalla drammatica situazione che tutti abbiamo vissuto è stato il coinvolgimento delle persone nell’interesse del bene collettivo della Salute. Crediamo che questo sia un valore che vada recuperato anche in questa occasione.

Segreteria Cgil Brescia