Oggi è arrivata la notizia della morte di Ermes Bazzani delegato storico del Mollificio bresciano e di Roberto Rubicondi delegato storico dell’Atb.

In queste giornate straordinarie dove tutti stiamo vivendo sospesi in una sorta di bolla, la bolla si è infranta con la loro morte.

Ermes e Ruby sono stati giovani metalmeccanici degli anni 70, da subito si sono iscritti al sindacato e sono stati delegati e punti di riferimento per i lavoratori che rappresentavano, hanno vissuto la loro vita nel sindacato, in Camera del Lavoro di Brescia.

Con entrambi ho avuto l’onore di lavorare nei miei anni di impegno nella Fiom Bresciana prima e anche nel corso della mia esperienza in Cgil è proseguito un proficuo confronto tra noi, tenuto saldamente insieme dall’affetto e dalla stima reciproca.

Un confronto mai scontato né superficiale, ma al contrario articolato e approfondito, entrambi caparbi, ognuno a modo proprio, dovevano sempre andare a fondo, guardavano con curiosità e impegno ogni sfaccettatura di qualsiasi problema, di ogni questione, di ogni argomento.

Sono stati in tutti questi anni punti di riferimento, le loro capacità hanno sostenuto tutti noi nel lavoro quotidiano sindacale.

La loro morte vissuta in silenzio e solitudine stona con la loro vita, che è stata così ricca di pensieri e parole, condivisa con tante persone che li hanno riconosciuti e stimati.

In questo momento in cui i tanti morti rischiano di diventare solo numeri, in cui ogni morte è vissuta come un dolore individuale, a questi due compagni voglio dedicare questo ricordo pubblico e collettivo perché rispecchia quello che è stata la loro vita, il loro impegno.

Oggi non possiamo accompagnarli né salutarli, ma è giusto ricordarli tutti insieme per quello che hanno dato a noi tutti e alla Camera del Lavoro di Brescia.

Silvia Spera
Cgil