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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Centrotrent'anni, una storia di tutte e tutti

L'intervento di Francesco Bertoli, segretario generale della Cgil di Brescia, in occasione del 130° anniversario della Camera del Lavoro. Il 7 settembre la cerimonia nella prima sede aperta nel 1892.


Ricordare a 130 anni una storia così importante per le lavoratrici e i lavoratori, per le cittadine e i cittadini della nostra città e della nostra provincia in un momento così difficile ci dà ancora più forza per affrontare le gravi difficoltà in cui molti si trovano ancora oggi e ci indica una strada precisa per la difesa di chi lavora per vivere.

Ci troviamo oggi ad affrontare una guerra in Europa e una crisi pandemica. Nei 130 anni che ci hanno preceduto le donne e gli uomini che hanno aderito e militato nella Cgil hanno combattuto contro le guerre del secolo scorso e sono stati protagonisti della Liberazione dal fascismo e dal nazismo e della svolta democratica nel nostro paese, ottenuta anche con l'affermarsi dei diritti di chi lavora; gli stessi si sono battuti per il miglioramento delle condizioni di tutela dalla salute fuori e dentro i luoghi di lavoro e per la sicurezza di chi lavora. 

Oggi ci troviamo anche ad affrontare il problema della crisi climatica e ambientale e, anche in questo caso, l'impegno chiesto alla nostra Organizzazione è rilevante e dovremo avere la forza e la convinzione per gestirlo e risolverlo nel più breve tempo possibile. In questa ricorrenza non possiamo dimenticarci del fatto che molti lavoratori anche della nostra provincia hanno dovuto emigrare per potere lavorare per dare sostegno alle loro famiglie, lo stesso pensiero lo dobbiamo rivolgere a chi viene nel nostro Paese per lo stesso motivo ed è trattato in molti casi in maniera intollerante e razzista, mentre una parte rilevante dei lavoratori e dei cittadini agisce con solidarietà e accoglienza riconoscendo, come sempre ha fatto il movimento dei lavoratori, l'uguaglianza tra le persone e in questo dobbiamo continuare a riconoscerci.

L'invito a essere presenti alla celebrazione del nostro 130° anniversario che abbiamo inviato alle cittadine e ai cittadini e alle amministrazioni comunali e provinciali è stato fatto perché riteniamo che la nostra organizzazione, con le altre che si sono successivamente costituite, rappresenta un baluardo sociale e democratico che ha favorito la crescita e la tenuta sociale e democratica del nostro Paese. Questo anniversario è un traguardo importante, carico della forza che proviene dalla nostra storia e che ci sprona a continuare nella nostra azione, sopratutto in questi anni così densi di problemi locali e internazionali che si sommano e che pesano su coloro che tuteliamo.

Ci permettiamo di aggiungere che questa tutela in fondo interessa tutti e che pertanto tutti devono rispettare e sostenere l'azione sindacale, pur nel differenti vedute. Commemorare la nostra prima sede è anche un gesto simbolico per ricordare come – meno di un anno fa – la nostra attuale sede nazionale a Roma fu assaltata dai fascisti. Ricordiamo perciò il valore delle sedi come casa del sindacato, ma anche come luogo in cui le persone trovano tutele e risposte.

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