In migliaia ieri sono accorsi in Piazza della Loggia per la manifestazione pacifista proclamata da Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Fiamme verdi e patrocinata dal Comune di Brescia. Un appello che è stato immediatamente raccolto e fatto proprio da tutta la rete dell'associazionismo bresciano che è sceso in piazza compatto colorando la piazza di bandiere arcobaleno.
Una manifestazione urgente che si è aperta con un minuto di silenzio per le vittime di queste terribili giornate di conflitto in Ucraina. «Brescia c'è e con il cuore e la mente è lì dove la violenza e la forza delle armi hanno sopraffatto la diplomazia e il dialogo. Chiediamo che le armi tacciano» è l'appello del sindaco di Brescia Emilio Del Bono, a cui è seguito il messaggio della presidentessa della Croce Rossa Internazionale bresciana che ha attivato la raccolta di fondi per acquistare materiali per l'allestimento di un campo di accoglienza.
Una manifestazione con precise e significative parole tese a sottolineare la necessità di attivare ogni iniziativa di pace e che ha avuto il suo culmine nella lettura dell'articolo 11 della Costituzione (QUI IL VIDEO), letto all'unisono da tutta la piazza: «l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».