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Coronavirus, informazioni tradotte in diverse lingue

La traduzione delle note informative con i comportamenti da osservare e delle novità dei decreti dell'8, 9 e 11 marzo con provvedimenti più stringenti per il contenimento del contagio. Le informazioni utili, aggiornate in tempo reale sul portale dell'Ats di Brescia. 


ALCUNE INDICAZIONI TRADOTTE IN VARIE LINGUE

DECALOGO DIFFUSO DAL MINISTERO (in inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese, rumeno, albanese, somalo, urdu, portoghese, bengali, punjabi, russo, amaico, tigrino, cingalese)
PUNTI SALIENTI DEL DECRETO DELL'8 MARZO (in arabo, urdu, bengalese, spagnolo, francese e inglese)

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Su indicazione della Prefettura di Brescia e del Ministero della Salute:

Per ogni informazione, dubbio o bisogno di chiarimento riguardo al CORONAVIRUS si rimanda alle INFORMAZIONI UTILI AL CITTADINO, aggiornate in tempo reale sul portale dell'ATS di Brescia. 

ATS Brescia ha inoltre predisposto una nota informativa per la popolazione relativa al comportamento da tenere nel caso di comparsa di sintomi che possano portare al sospetto di infezione da Coronavirus.


I DECRETI 

Il 4 marzo è stato approvato un nuovo Decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri per contrastare la diffusione del contagio. Lezioni sospese in scuole e università fino al 15 marzo. Provvedimenti validi su tutto il territorio nazionale.

Nel nuovo DPCM dell'8 marzo adottati provvedimenti più stringenti per contenere la diffusione del virus in Lombardia e in altre 14 province dove i contagi sono maggiori (inoltre una serie di altre disposizioni valide su tutto il territorio nazionale).
Di seguito la circolare interpretativa diffusa dalla Protezione Civile.

Le novità del DCPM del 9 marzo annunciate in conferenza stampa a Palazzo Chigi: "Tutta l'Italia zona protetta". Scuole chiuse fino al 3 aprile. "Non c'è più tempo, la decisione giusta è restare a casa"

Qui è possibile scaricare il MODULO PER GLI SPOSTAMENTI (autocertificazione)

Coronavirus, il testo del DCPM dell'11 marzo 2020. Negozi e locali chiusi in tutta Italia fino al 25 marzo. Garantiti servizi essenziali, alimentari e farmacie.


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