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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

inTavoliamo il Futuro. L'iniziativa Cgil in via Milano

Si è svolta domenica la manifestazione "Intavoliamo il Futuro", promossa dalla Cgil Brescia in via Milano. Foto e video sulla pagina facebook della Camera del Lavoro


Un tempo era il quartiere delle lotte della classe operaia bresciana, la prima zona cittadina a dare ospitalità, nella seconda metà del Novecento, a lavoratori libici: è via Milano ora divenuta la casa della multietnicità, delle differenze culturali e della convivenza tra popoli diversi. Secondo i dati dell'amministrazione comunale la città conta attualmente 38 mila stranieri provenienti da 135 paesi diversi, la metà dei quali risiede proprio in via Milano e nelle zone limitrofe. Una diversità che molto spesso fatica a convivere nonostante molti siano i progetti in campo per una rivalorizzazione del quartiere attraverso il progetto «Oltre la strada». «Ma - ne è convinta Silvia Spera, Segretaria Generale della Cgil di Brescia- ad ogni azione di rigenerazione urbana deve corrispondere una rigenerazione sociale». Ed è su questo punto che ieri pomeriggio, la Camera del Lavoro di Brescia, ha dato vita alla manifestazione «Intavoliamo il futuro» all'interno del parco «La Rosa Blu» di via Milano.

Una passeggiata alla scoperta di Porta Milano, giochi, intrattenimenti, balli popolari, una cena conviviale e per finire un concerto tributato a Rino Gaetano. «Perché siano il cibo, le danze, i giochi e lo spirito di allegria ad unirci per contrastare la paura e la solitudine quotidiane. Dobbiamo permettere la costruzione di una città libera e accogliente che sappia dare risposte e sicurezze ai propri cittadini», ha aggiunto la numero uno della Cgil Brescia contrastando apertamente «le provocazioni xenofobe e razziste di un Governo intenzionato ad infondere paura nell'animo del popolo». Un punto di vista condiviso dall'assessore della Loggia alle politiche per la Casa e per la Partecipazione dei Cittadini, Marco Fenaroli secondo cui «la città subisce le pressioni della politica nazionale e noi dobbiamo lavorare per volgere al meglio la nostra capacità di convivenza».

Il primo obiettivo confermato anche dall'impegno preso durante la manifestazione sarà, secondo quanto promesso, l'apertura nel quartiere di una sede decentrata della Camera del Lavoro per «garantire al territorio servizi fondamentali di crescita e tutela».


* Bresciaoggi, lunedì 24 settembre

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