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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Uffici vertenze: nel 2017 recuperati 8 milioni

Recuperati per i lavoratori otto milioni di euro


Ufficio vertenze della Camera del Lavoro
Nel 2017 le pratiche aperte dall'Ufficio vertenze della Camera del Lavoro (che sostiene l'attività di tutte le categorie ad eccezione della Fiom, che ha un ufficio vertenze proprio) sono state 1.259, un dato esattamente in linea a quello dell'anno precedente.  Di queste procedure concorsuali (42%) e recupero crediti (41%) sono la parte più grande, il resto sono state violazioni contrattuali (11%) e consulenze (6%). Da segnalare il dato in crescita del recupero crediti, dovuto a imprese che non pagano stipendi o contributi previdenziali. Aziende che peraltro, spesso, non sono "fallibili" in base alla norma (nemmeno per quella nuova, appena approvata), aspetto che comporta una procedura talvolta complicata per il recupero crediti se non addirittura inutile, nei casi non infrequenti nei quali i costi della pratica superino quelli dell'eventuale ritorno economico per il lavoratore. Anche nel 2017 si conferma il calo delle violazioni contrattuali (licenziamenti, accertamento lavoro subordinato, impugnazione contratto, riconoscimento danno biologico, etc.), il cui motivo è da ricercarsi in parte anche nei recenti interventi legislativi che hanno ridotto le tutele del lavoro dipendente e la riforma del codice civile che ha introdotto l'obbligo per il giudice di condannare chi perde la causa a pagare le spese legali, disincentivando in questo modo ulteriormente il contenzioso giudiziario. In forte crescita anche il numero dei tirocini formativi (400 euro al mese, soprattutto nel commercio), diventati oramai una vera e propria forma di dumping salariale (prevista dalla legge) in alcuni settori, soprattutto nel commercio. Nei casi più eclatanti si sta percorrendo la strada del ricorso, assai difficile dal momento che la norma li consente. 

Le competenze recuperate dall'ufficio vertenze Cgil e rese ai lavoratori ammontano a circa 3 milioni e mezzo di euro (2,2 per i fallimenti)

Ufficio vertenze Fiom
L'attività di Ufficio Vertenze e Ufficio Procedure Fiom di Brescia ha registrato una leggera flessione, che rispecchia l'andamento delle procedure fallimentari dichiarate dal Tribunale. Nel 2017 sono state raccolte complessivamente 650 vertenze, per licenziamenti, mancato pagamento competenze, differenze salariali, arretrati e Tfr, controlli generali, collegi e varie, e sono 34 i fallimenti seguiti dall'ufficio Procedure Fiom, per circa 300 lavoratori, pari al 14% dei fallimenti totali dichiarati complessivamente dal Tribunale di Brescia sezione Fallimentare (240 nel 2017). 
Le competenze recuperate dai fallimenti e distribuite ai lavoratori sono di circa 3 milioni di euro; mentre le competenze recuperate dalle vertenze e rese ai lavoratori sono di circa 1 milione e 400 mila euro, per un totale di circa 4 milioni 400 mila euro.

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