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Carpenedolo, incidente mortale alla GKN

L'operaio, 41 anni, schiacciato da una bobina. Lascia la moglie e tre figli. Fiom Cgil: «Fare chiarezza su quanto avvenuto»


Aveva tre figli, l'ultimo nato da pochi mesi. A Carpenedolo è lutto per la morte di Abde Ssamad, l'operaio 41enne schiacciato e ucciso da una bobina per macchine agricole durante il turno di notte. La tragedia è avvenuta poco prima delle 6 alla Gkn di Carpenedolo: l'uomo, secondo una prima ricostruzione, stava tagliando due bobine l'acciaio da 950 kg l'una quando, per motivi ancora da capire, una gli è rotolata addosso schiacciandolo. A trovarlo un collega. L'uomo era arrivato in Italia da bambino con la famiglia: prima si erano stabiliti ad Agrigento, poi a Carpenedolo. Nella bassa la famiglia dell'uomo viveva ormai da più di 25 anni. Lascia la moglie e tre bimbi.

di seguito il comunicato della Fiom Cgil di Brescia

Presso la Gkn di Carpenedolo, azienda che produce particolari per autoveicoli (ruote agricolo/movimento terra e per carrelli elevatori), nel turno di notte, alle 4.30 circa, del 31 ottobre 2017, si è verificato un infortunio mortale che ha coinvolto un lavoratore dipendente Gkn di 41 anni, Abdel Essamad El Aitar sposato e padre di 3 figli, originario del Marocco e residente in Italia fin da bambino e da molto tempo in azienda.

Circa un ora dopo l’infortunio, il lavoratore è stato trovato dai suoi compagni di lavoro nell’area di movimentazione dei coils, che immediatamente hanno dato l’allarme con relativo intervento degli enti preposti e dei Carabinieri di Carpenedolo.

Sembra si stata riscontrata la morte istantanea del lavoratore.

Le Rsu, gli Rls e la Fiom Cgil hanno chiesto immediatamente alla direzione aziendale di ricostruire l’accaduto per verificare le cause che hanno determinato la morte del lavoratore .

Il magistrato ha disposto il sequestro dell’area interessata dall’infortunio, e il trasferimento della salma all’Ospedale Civile di Brescia per gli accertamenti del caso.

La fabbrica è ferma da oggi fino a lunedì 6, quando si riprenderà l’attività.

L’azienda, su richiesta sindacale già nei prossimi giorni darà le risposte che nell’incontro di oggi sono state avanzate in merito all’accaduto, anche con l’intervento dello staff deputato dalla casa madre che si occupa degli aspetti di salute e sicurezza a livello europeo.

In parallelo sono stati senti gli operatori dell’Ats che sono intervenuti sul posto e che hanno dato la loro disponibilità a fornire i dovuti aggiornamenti della ricostruzione dell’infortunio successivamente alla fase istruttoria.

Si è anche provveduto a informare i lavoratori sull’accaduto e su quanto si farà nei prossimi giorni, aggiornando la discussione ad una prossima assemblea quando saranno definiti altri elementi nella relazione con gli enti preposti.

Le Rsu dello stabilimento Gkn di Campi Bisenzio – Firenze - hanno deciso di indire delle iniziative a seguito dell’infortunio mortale accaduto A Carpenedolo.

Ancora una volta un lavoratore muore sul posto di lavoro, aumentando i numeri degli infortuni mortali nella nostra provincia, ancora una volta dobbiamo riscontrare che non si sono rispettate le norme e gli interventi che tutelano la salute e la sicurezza fino ad arrivare alla morte di un lavoratore.
Le Rsu,la Fiom Cgil, con tutti i lavoratori Gkn esprimono la vicinanza alla famiglia di Abdel Essamad El Aitar

Brescia 31 ottobre 2017

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