La Cassazione ha confermato le condanne all'ergastolo per i neofascisti Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, accusati per la strage di piazza della Loggia avvenuta a Brescia il 28 maggio 1974, nella quale morirono 8 persone e 102 rimasero ferite. Il verdetto conferma la sentenza emessa in Corte d'assise d'appello di Milano il 22 luglio 2014, nel processo d'appello bis. Il procuratore generale della Suprema Corte Alfredo Viola aveva chiesto la conferma del carcere a vita ricordando i depistaggi delle indagini e dicendo che per il popolo italiano «è arrivata l'ora della verità» su questa vicenda «che ha inciso il tessuto democratico». Dopo 43 anni e undici processi messa la parola fine sull'accertamento della verità
Strage di Piazza Loggia, la Cassazione conferma l'ergastolo per Maggi e Tramonte
Il verdetto conferma la sentenza emessa in Corte d'assise d'appello di Milano il 22 luglio 2014, nel processo d'appello bis.