In occasione dell’8 marzo 2017, Giornata Internazionale della Donna, diverse sono le iniziative promosse dalla Camera del Lavoro attraverso le quali intendiamo dare visibilità al protagonismo delle donne e, contemporaneamente, contrastare la violenza di genere e il femminicidio.  Temi che emergono in maniera dirompente a livello internazionale e che, nel nostro paese, hanno trovato centralità e visibilità nel dibattito pubblico anche attraverso la grande manifestazione indetta dal movimento Nonunadimeno del novembre scorso a Roma, alla quale aveva aderito anche la Camera del Lavoro di Brescia.

Il calendario delle iniziative ha già preso il via lo scorso 14 febbraio con il convegno “Non chiamatelo amore”, dedicato al tema della violenza di genere promosso dal coordinamento donne e dell'intera categoria Fisac Cgil, in collaborazione con Camera del Lavoro. L'iniziativa, ben riuscita, ha suscitato molto interesse e ha evidenziato la necessità di informare e formare le delegate e i delegati sindacali. Per queste ragioni si è pensato di affrontare nuovamente il delicato argomento in un convegno unitario di Cgil Cisl e Uil, in programma il 10 aprile.

L'1 marzo  Pinky, la donna indiana sopravvissuta alle fiamme appiccate dal marito, accompagnata dalla Camera del Lavoro, interverrà all’assemblea nazionale unitaria di Fim Fiom Uilm a Roma, dove avrà modo di raccontare la sua storia di dolore e coraggio e di testimoniare quanto sia importante trovare la forza di denunciare i soprusi subiti e rialzare la testa.

Il 5 marzo in città ci sarà la “Corsa Rosa”, iniziativa promossa dal Uisp (con il sostegno, fra gli altri, dello Spi Cgil di Brescia) giunta alla nona edizione. Gli organizzatori prevedono la partecipazione di 9mila donne e, come ogni anno, la loro corsa darà visibilità a temi come la salute delle donne e il contrasto alla violenza di genere. La corsa costituirà inoltre un’occasione per intrecciare il tema dei diritti civili in previsione del «Pride» di Brescia in programma a giugno: il gruppo “Il mio cuore è Rainbow” (che abbiamo incontrato lo scorso 10 febbraio) parteciperà alla manifestazione sportiva, invitando ad indossare sul pettorale una bandiera arcobaleno, simbolo della fierezza LGBT con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del contrasto all'omofobia.  Come Cgil saremo presenti alla “Corsa Rosa” con un banchetto per rendere visibile la nostra adesione all'iniziativa e distribuire il materiale della nostra campagna referendaria #con2si.

Il 6 marzo, per iniziativa di Fp Cgil, Camera del Lavoro di Brescia, Medicina Democratica, Se non Ora Quando e Libertà e Giustizia ci sarà un incontro con la stampa locale dedicato ai temi della prevenzione e consultori, percorso nascita, interruzione volontaria di gravidanza e contraccezione di emergenza. Il tema è di estrema attualità, come dimostra l'assunzione tramite bando di due ginecologi non obiettori di coscienza al San Camillo di Roma, che finalmente restituisce alle donne la libertà di scegliere se diventare madri o no anche nel Lazio e dimostra - come più volte denunciato anche a Brescia - che l'obiezione di coscienza sta diventando un modo per disapplicare la legge.

Per la giornata dell'8 Marzo il movimento Nonunadimeno ha aderito all'appello di uno sciopero contro la violenza maschile e in difesa dei diritti di riproduzione. La Cgil ha deciso di dare “copertura” alle iniziative di sciopero proclamate dalle Rsu nei luoghi di lavoro.  È di questi giorni inoltre la notizia che il direttivo della Flc Cgil ha impegnato la Segreteria a formalizzare le procedure per aderire allo sciopero dell'8 marzo, intesa come giornata di mobilitazione nel corso della quale – oltre al tema della violenza di genere – troveranno ospitalità anche tutte le vertenze della categoria quali le campagne contro la riduzione delle risorse che interessa da anni i comparti della scuola e dell'università e la diminuzione degli spazi democratici che la legge 107/15 ha realizzato nella scuola.

Nella mattinata dell'8 marzo (ore 10), nel salone Buozzi della Camera del Lavoro verrà proiettato “7 minuti” di Michele Placido, film che affronta il tema dell'erosione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.  Abbiamo scelto questa pellicola perché crediamo che descriva in modo esemplare le difficoltà e le contraddizioni che, da sindacaliste, incrociamo quotidianamente nei luoghi di lavoro. Dopo la proiezione, seguirà un dibattito che, prendendo spunto da quanto raccontato nel film, illustrerà le ragioni dei due Referendum popolari per il lavoro promossi dalla Cgil.
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Il 10 marzo (ore 20,45) nella chiesa di San Giorgio andrà in scena, con il Patrocinio della Consigliera Provinciale di Parità, lo spettacolo di musica e parole  “Esserevive”, raccontato e cantato da cinque giovani donne. Lo sguardo è ancora una volta su tematiche femminili, in quest’occasione abbiamo scelto di guardarle attraverso la lente di uno spettacolo che sappia raccontarle con leggerezza.
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Il 13 marzo – promosso da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil – al teatro Sociale verrà proposto il musical “La principessa Sissi”, occasione di svago e aggregazione per 1300 donne pensionate, fra le quali tante anziane ospiti delle Rsa e dei centri diurni (maggiori informazioni sul sito).

Segnaliamo infine che stiamo lavorando, in rapporto con associazioni di donne Senegalesi, Ivoriane, Marocchine al progetto “Costruiamo ponti e non muri” sul tema dei migranti e dei diritti umani. Il progetto è di lungo periodo (2017-2018) ma già in aprile e maggio ci saranno i primi incontri di approfondimento durante i quali donne provenienti da diversi paesi interloquiranno con i referenti di Asgi, Uhnr, Sprar e dell'Università degli Studi di Brescia per discutere e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei tanti viaggi senza speranza cui assistiamo.

Brescia, 23 febbraio 2017
Camera del Lavoro di Brescia