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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

IN CONCOMITANZA CON L'ASSEMBLEA AIB E LA PRESENZA DEL MINISTRO DELRIO

Lunedì 17 presidio Fiom Cgil a Gardone Val Trompia


Lunedì 17 ottobre 2016 la Fiom Cgil di Brescia ha indetto un presidio in via Matteotti a Gardone Val Trompia

dalle ore 15.00 alle ore 18.00, in concomitanza con l’assemblea generale dell’Associazione Industriale Bresciana a cui parteciperanno il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, presso lo stabilimento Beretta 2.

Con la nostra presenza intendiamo rappresentare le molte situazioni di criticità, sia di carattere sindacale, sia di carattere generale, aperte nel paese e che coinvolgono molti lavoratori anche nella nostra provincia.


In particolare, la nostra categoria è impegnata nel rinnovo del Contratto nazionale, sia nell’Industria, con Federmeccanica, sia nella Piccola Industria con Unionmeccanica, è impegnata in molte situazioni di crisi occupazionali e produttive ed è impegnata con le confederazioni nella discussione sulla Legge di Stabilità con il grande tema che riguarda le pensioni e la previdenza in generale, così come gli altri settori che da molto tempo sono colpiti dagli interventi del Governo, quali Sanità e Scuola in termini di tagli di bilancio, che inevitabilmente ricadono sui lavoratori e sui cittadini.

Gli interventi che il Governo ha adottato hanno tolto tutele e diritti, sia per quanto riguarda le modifiche allo Statuto dei Lavoratori, sia per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, facendo venire meno gli strumenti di tutela con la crisi ancora aperta, nello stesso tempo ha fornito alle imprese strumenti e cospicue risorse pubbliche. Le trattative aperte per i rinnovi dei Contratti nazionali del settore metalmeccanico, che unitariamente stiamo affrontando, hanno come obbiettivo la tutela del Contratto Nazionale come strumento unificante dei lavoratori sotto il profilo economico e normativo, diversamente di quanto pensa il Governo impegnato viceversa a spostare risorse e attenzioni non a caso sui contratti aziendali.


La vicenda della discussione sulle pensioni è emblematica di come si affrontano i problemi del paese, si interviene con strumenti finanziari, quali la cosi detta Ape, anziché intervenire sull’età contributiva, innalzata in più occasioni, si parla di lavoratori precoci, dividendo però gli eventuali benefici e dividendo in questo modo i lavoratori coinvolti.


Si deve intervenire anche sugli ammortizzatori sociali, i decreti del Governo hanno diminuito le durate e le coperture economiche, esponendo i lavoratori e anche le imprese, mentre la crisi mantiene i suoi effetti negativi sull’occupazione e sulla produzione, pur essendoci anche nella nostra provincia alcune situazioni in miglioramento.


Chiediamo al Governo e a Confindustria, per quanto di loro competenza, di farsi carico delle situazioni aperte e di dare risposte ai lavoratori e ai cittadini, uscendo da una logica che da tempo sta andando in direzione opposta.

Brescia 14 ottobre 2016

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