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SEGNALAZIONI DAI QUOTIDIANI NAZIONALI

Manovra da 25 miliardi. Il nodo dei tagli alla sanità


12 ottobre 2016 - Pronta la manovra, sale a 25 miliardi. Tagli e crescita, pronta la manovra. Sono i titoli di apertura de La Stampa e del Messaggero, mentre sul Sole 24 ore si parla di un deficit in manovra fino a 13,3 miliardi, con nuove entrate fissate a 8,5. Ieri sera il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan ha spiegato la situazione dell’economia italiana e della manovra in Parlamento davanti alle commissioni Bilancio. Ribadite le stime di crescita nonostante i dubbi dell’ufficio Bilancio della Camera. Entro una settimana sarà pronta la manovra che dovrà contenere le risorse per dare seguito alle tante promesse e agli impegni presi: dallo sblocco dei contratti dei lavoratori pubblici alle pensioni, dalla ricostruzione post terremoto alla messa in sicurezza delle scuole e alle misure per contrastare la povertà. Rimangono però in ballo i tagli alla sanità.

Intanto sul fronte della politica interna resta in primo piano lo scontro interno al Pd. Gli attacchi tra minoranza e maggioranza non si placano. Sull’Unità è il direttore Sergio Staino a intervistare Bersani che torna a criticare Renzi per le scelte in campo economico e per un atteggiamento altezzoso: non può pensare di essere il nuovo Prodi. Renzi risponde: non si fidano di me? Allora votassero no.

ESTERI. Sono due i temi principali sulle pagine dei quotidiani e sui siti web: la battaglia politica negli Usa che si sta facendo sempre più cruda (ora Trump rompe anche con un pezzo del suo partito repubblica) e la tensione tra Francia e Russia sulla Siria: salta l’incontro tra Putin e Hollande

FLAI  CGIL. PREMIO JERRY  MASSLO IN CAMPANIA CON SUSANNA CAMUSSO

La Flai Cgil, Federazione Lavoratori Agro Industria, ha indetto la quarta edizione del Premio Masslo che inizierà oggi e si concluderà venerdì 14 ottobre in Campania. Il Premio - istituito per ricordare l’omicidio di Jerry Essan Masslo rifugiato sud africano, bracciante ucciso nelle campagne di Villa Literno il 25 agosto 1989 - vuole essere un’occasione per educare ai temi dell’accoglienza, dell’integrazione, della convivenza civile, incoraggiare al dialogo e promuovere lo sviluppo di una società fondata sul rispetto della diversità̀ dell’immigrato, della sua cultura. La IV edizione 2016 del “Premio Masslo”avrà come tema “Migrazioni: Da cosa si fugge e perché. Nuove e vecchie rotte tra accoglienza, muri e paure”. Questa è la traccia sulla quale i partecipanti sono stati invitati a confrontarsi.

QUANDO GLI IMMIGRATI PAGANO LE PENSIONI  AGLI ITALIANI

Ne parla Stefano Natoli sul Sole 24 ore di oggi (p. 28). I 2,3 milioni di stranieri che lavorano in Italia hanno prodotto nel 2015 ben 127 miliardi di ricchezza (8,8% del valore aggiunto nazionale). Il contributo all’economia di questi lavoratori si traduce in quasi 11 miliardi di contributi previdenziali pagati ogni anno, in 7 miliardi di Irpef versata, in oltre 550mila imprese straniere che producono ogni anno 96 miliardi di valore aggiunto. Di contro, la spesa pubblica italiana destinata agli immigrati è pari all’1,75% del totale, appena 15 miliardi (molto meno dei 270 miliardi spesi per le pensioni). Questi i principali risultati della sesta edizione del Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione, presentato ieri al Viminale dalla Fondazione Leone Moressa. Dedicato quest’anno all’impatto fiscale dell’immigrazione e al contributo degli stranieri alle casse pubbliche. Uno dei benefici dell’immigrazione sono i contributi pensionistici: nel 2014 hanno raggiunto quota 10,9 miliardi che – se si riparte il volume complessivo per i redditi da pensioni medi – sono equivalenti a 640mila pensioni italiane, come ha sottolineato Enrico Di Pasquale nella relazione di presentazione del rapporto.

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