via Fratelli Folonari, 20 - Brescia Centralino 030.37291
cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

#SFIDAXIDIRITTI

Contrasto al lavoro nero...


Conosci la Carta dei Diritti Universali del Lavoro?
Si tratta di un testo composto da 97 articoli che ha l'obiettivo di estendere diritti a chi non ne ha e di riscriverli per tutti alla luce dei grandi cambiamenti di questi anni.
 Segui gli approfondimenti sulla pagina dedicata 

ARTICOLO 24
Organizzazione dell’attività lavorativa mediante violenza, minaccia, intimidazione e sfruttamento

1. Dopo l’articolo 603 ter del codice penale viene inserito il seguente articolo:
«Articolo 603 quater.
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque organizzi o utilizzi l’attività lavorativa mediante violenza, minaccia, intimidazione o sfruttamento è punito con la reclusione da tre ad otto anni e con la multa da 1.000 a 5.000 euro per ciascun lavoratore occupato.
La pena è aumentata da un terzo alla metà se sono occupati lavoratori formalmente alle dipendenze di soggetti diversi ovvero stranieri irregolarmente presenti nel territorio italiano ovvero minori di anni sedici ovvero ancora negli altri casi indicati dall’art. 603 bis, comma 3, codice penale.
Ai fini del primo comma costituisce indice di sfruttamento la sussistenza delle circostanze indicate dall’art. 603 bis, comma 2, codice penale.
In caso di condanna per i delitti previsti da questo articolo operano le pene accessorie previste dall’art. 603 ter, codice penale».

■ Questa norma interviene portando una modifica al codice penale. La ragione per cui si interviene con la tecnica dell’inserimento di un nuovo articolo al codice è data dall’esigenza di ampliare fattispecie già regolate dal codice. La scelta della sanzione penale in questo caso appare sostanzialmente dovuta e non costituisce un fuor d’opera rispetto al complesso sistema delle norme lavoristiche: sin dalle origini il diritto del lavoro ha protetto diritti fondamentali della persona assistendoli con sanzioni penali. continua per approfondire

Approfondimenti