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Pensioni, Camusso: basta con le parole in libertà, più serietà sul tema


venerdì 22 aprile 2016 - “Possiamo smetterla di trovare ipotesi in libertà che hanno tutte lo stesso significato: che il governo dopo aver annunciato 27 volte che affrontava il tema delle pensioni non lo vuole fare, discutiamo di questo”. Lo ha detto ieri il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, a margine degli Stati generali delle amministratrici rispondendo a una domanda sul prestito pensionistico. «Discutiamo se è realizzabile che questo Paese continui a non avere una norma pensionistica che non dà prospettive ai giovani che non permette a quelli che non ce la fanno più di andare in pensione, che non risolve il tema degli esodati». Secondo la leader della Cgil, “bisogna ricostruire una solidarietà del sistema, bisogna legare al tipo di lavoro che si fa, non basta ragionare di aspettativa di vita, perché non è la stessa per un dirigente e per un muratore, bisogna smetterla di avere l'idea che l'unico problema consiste nel garantire che si continui a risparmiare sui trattamenti previdenziali”.

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