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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

LA CONSULTAZIONE STRAORDINARIA DEGLI ISCRITTI CGIL FINO AL 19 MARZO. IL 29 FEBBRAIO DOPPIO APPUNTAMENTO IN CITTÀ PER SUSANNA CAMUSSO

Carta dei diritti, al via le assemblee


La Carta dei Diritti Universali del Lavoro, ovvero un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, inizia il suo viaggio in giro per l'Italia.

Nei giorni scorsi è infatti partito da Roma il pullman della Cgil che attraverserà tutta Italia per informare lavoratori, cittadini, studenti, pensionati sui contenuti della Carta dei Diritti. dal 4 al 6 febbraio il pullman sarà in Lombardia.

La Carta dei diritti è una raccolta di norme (qui il testo integrale) destinate a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo, che per due mesi, fino al 19 marzo, sarà al centro delle assemblee nei luoghi di lavoro e dei pensionati, per la consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti alla Cgil. A Brescia l'obiettivo è coinvolgere almeno 30 mila iscritti e iscirtte alla nostra organizzazione

L’obiettivo è ambizioso: far diventare la Carta una legge d’iniziativa popolare per ridare dignità a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici.

Con il nuovo Statuto la Cgil vuole innovare gli strumenti contrattuali preservando quei diritti fondamentali che devono essere riconosciuti ed estesi a tutti, senza distinzione, indipendentemente dalla tipologia lavorativa o contrattuale, perché inderogabili e universali. Diritti che vanno dal compenso equo e proporzionato alla libertà di espressione, dal diritto alla sicurezza al diritto al riposo, ma anche alle pari opportunità e alla formazione permanente, un aggiornamento costante di saperi e competenze. Per ricostruire un diritto del lavoro a tutela della parte più debole nel rapporto di lavoro.


Gli obiettivi del testo sono (leggi anche il volantone) :

- ricostruire il diritto ad avere diritti nel lavoro realmente universali ed estesi a tutti che pertanto si fondino su principi di rango costituzionale;

- disciplinare regole su Democrazia e Rappresentanza, estendendo a tutti gli accordi interconfederali sottoscritti in questi anni;

- attuare l'articolo 39 della Costituzione, dando alla Contrattazione collettiva regole che ne determino l'efficacia generale ripristinando il giusto rapporto tra legislazione e contrattazione;

- aumentare le forme di partecipazione, consultazione e voto certificato dei lavoratori al fine di garantire sempre di più che le tutele seguano i cambiamenti organizzativi delle imprese affidando alla contrattazione a tutti i livelli la funzione regolatrice tra diritti dei lavoratori ed esigenze tecnico organizzative delle imprese;

- riscrivere la disciplina delle tipologie contrattuali rimettendo al centro il contratto di lavoro a tempo indeterminato e stabile, superando la precarietà attraverso la ridefinizione dei diritti collegati a quelle tipologie di lavoro riconducendole alla loro funzione di rispondere ad esigenze meramente temporanee dell'impresa o di autonomia scelta del lavoratore.

- Proprio per la rilevanza e l'eccezionalità di questo disegno che cambia il volto del mondo del lavoro rimettendo al centro il Lavoro e i Diritti, cancellando tutta la legislazione che ne ha permesso la svalorizzazione e soprattutto introducendo diritti innovativi, in grado di rispondere alle esigenze di modernizzazione dello sviluppo ma contemperando tutele e garanzie per i lavoratori, occorre che tutte le iscritti e le iscritti partecipino alla discussione, diffusione, promozione e sensibilizzazione alla campagna di promozione della “Carta”.

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