VERTENZA PENSIONI. È partita ieri da Firenze, Torino e Bari la mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl, Uil sulle pensioni. Il sindacato chiede un cambio di rotta urgente al governo. Se non si interviene subito, rischiamo di costruire un paese poverissimo, ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, chiudendo l’attivo unitario di Firenze. Il governo ci dovrà ascoltare, altrimenti si scenderà in piazza

NIENTE SPESA  AL SUPERMERCATO. Intervenendo a Firenze all’iniziativa di Cgil, Cisl, Uil sulle pensioni, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ha rilanciato ieri l’appello a non andare a fare la spesa nei supermercati domani e domenica per sostenere lo sciopero dei sindacati di categoria che chiedono il rinnovo del contratto. Contro lo sciopero scendono in campo direttamente le controparti: la Federdistribuzione ha infatti acquistato uno spazio sui giornali per invitare i consumatori ad andare al supermercato per boiccotare lo sciopero. Ne parla Luisa Grion su Repubblica (p.12)

NOI TRATTIAMO ANCHE A NATALE. I sindacati della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil rispondono così al ministro Marianna Madia che ieri è stata intervista da Repubblica Tv. Apprezziamo il cambio di atteggiamento del governo sulla necessità di uscire dalla retorica del dipendente pubblico fannullone, ma allora perché non ci convocano per il contratto?

E LA BCE BOCCIA L’ITALIA. Nel suo bollettino periodico sulla situazione in Europa la Banca Centrale di Mario Draghi parla di una situazione molto preoccupante dell’economia italiana e delle tante falle delle politiche messe in campo soprattutto sul lavoro. “Questo succede quando si fanno provvedimenti avendo la presunzione di conoscere e non avendo il coraggio di confrontarsi con la realtà”, commenta Susanna Camusso nel pezzo di Elena Polidori su Repubblica

ESAME BOSCHI. Oggi il Parlamento dovrà esprimersi sulla richiesta di sfiducia nei confronti del ministro Maria Elena Boschi presentata dal Movimento a Cinque Stelle sul presunto conflitto di interessi. Non sarà presente in aula il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ieri ha annunciato la decisione di affidare a Raffaele Cantone l’arbitrato sulla tutta la vicenda banche. Sul banco degli imputati ora ci sono anche la Banca d’Italia e Consob, accusate di non aver vigilato come sarebbe stato necessario. Il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, si rivolge al presidente Mattarella. Sull’Unità l’intervista al sottosegretario Pier Paolo Baretta che parla di “attacchi strumentali” contro la Boschi

SULLE PRIME PAGINE. Oltre agli scontri sul futuro dell’Europa, la politica dell’immigrazione e dei profughi, sulle prime pagine di oggi trovano molto spazio le notizie sugli scandali delle banche e sul rischio che i quattro casi delle banche salvate si possano ripetere anche in altri istituti. Su La Stampa i nuovi venti di guerra con le dichiarazioni del presidente russo Putin contro la Turchia, ma anche contro gli Stati Uniti. Titoli e commenti sull’accordo per la Libia che potrebbe aprire una fase nuova nella stabilizzazione del Mediterraneo. Repubblica lancia invece un’inchiesta di Carlo Bonini sui nazi-jihadisti che hanno pubblicato una lista degli ebrei influenti in Italia, “micidiale cocktail di immondizia neonazista e antisemitismo che si professa musulmano”. Notizie importanti sulla politica industriale riguardano l’allargamento degli spazi per la Cassa Depositi e Prestiti. Sulle prime pagine di oggi spicca invece la distrazione dei grandi giornali nazionali sulla mobilitazione dei sindacati sulle pensioni.

L’EUROPA SUI GIORNALI. Tanti i commenti di oggi sullo stato dell’Europa e il futuro delle politiche comunitarie. Tra questi ne segnaliamo alcuni. Su Repubblica scrive Andrea Manzella, “Per un’unione davvero europea” (p.47). Sul Manifesto scrive Anna Maria Merlo: “Consiglio d’Europa. Basta con il welfare ai comunitari. Cameron detta le condizioni per restare nell’Unione” (p.9). Sull’Unità il commento di Gianni Pittella, “Progressisti d’Europa uniamoci”

ALTRE SEGNALAZIONI DALLA STAMPA

Sul tema della crisi delle banche Repubblica propone un’inchiesta di Roberto Mania sulla nuova crisi del Nord Est: “Da Vicenza a Treviso, se ora trema il Nordest” (p.8). Sempre sulle banche, la Bce, gli scandali, sull’Unità scrive Angelo De Mattia: “Banche, rebus Bruxelles” (p.14).  Sull’accordo sulla Libia scrivono tra gli altri Alberto Negri sul Sole 24 ore, “La Libia verso un governo unitario. Intesa per il nuovo Stato libico” , su Nazione, Giorno e Resto del Carlino scrive Mario Arpino: “Sì al governo di unità nazionale, ma la strada resta lunga” (p.14)