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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

SEGNALAZIONI DAI QUOTIDIANI NAZIONALI

Volkswagen, che scandalo...


La scoperta dello scandalo dei motori truccati dalla Volkswagen negli
Usa sta suscitando reazioni preoccupate in tutto il mondo. Le azioni
crollano in borsa, la casa produttrice tedesca rischia multe stellari,
mentre il terremoto scuote anche i palazzi della politica a partire da
quello del governo della Germania. Sono molti i quotidiani che oggi
titolano su Angela Merkel che si suppone sia stata a conoscenza. Ed è
proprio la cancelliera che chiede la massima chiarezza per evitare un
boomerang molto pericoloso sull’immagine della Germania in tutti i
settori. In Italia continuano intanto frenetiche le manovre
diplomatiche per arrivare a un accordo finale sulla riforma del
Senato. Il premier Renzi è sicuro: si farà tutto entro il prossimo
mese. Stallo nelle trattative tra industriali e sindacati sulla
riforma della contrattazione. Ieri la Cgil e la Uil hanno deciso di
non partecipare all’incontro con la Confindustria perché non sono
arrivate le rassicurazioni richieste sul rinnovo dei contratti
nazionali ancora aperti. Prima il rinnovo, poi la discussione su quale
sia il modello migliore di contrattazione. Su questi temi parla il
segretario confederale Fabrizio Solari in una intervista a Radio
Articolo 1. Non si trova ancora una soluzione sulle pensioni e sugli
esodati. Domani la nuova mobilitazione di Cgil, Cisl, Uil.

ESODATI. LA MOBILITAZIONE CONTINUA. DOMANI NUOVO PRESIDIO

Domani Cgil, Cisl e Uil terranno a Roma, in Piazza San Silvestro dalle
ore 8 alle ore 13, un nuovo presidio per chiedere l’approvazione della
settima salvaguardia per gli esodati e la proroga dell’opzione donna.
La mobilitazione avverrà in concomitanza con le audizioni del Ministro
del Lavoro e delle Politiche sociali e del Ministro dell'Economia e
delle Finanze presso le Commissioni Bilancio e Lavoro di Camera e
Senato, riunite in seduta congiunta. Il sindacato confederale chiede
che sia data soluzione a queste vicende prima della legge di
stabilità.

SOLARI (CGIL). IL SEGNALE CHE ASPETTIAMO DA CONFINDUSTRIA

  “Alla Conferenza di organizzazione Cgil, sia noi, sia Cisl e Uil
abbiamo rivendicato la necessità di separare i rinnovi dalla
discussione sul nuovo modello. Negli ultimi giorni abbiamo ribadito
che era necessario che Confindustria dicesse una parola chiara in
proposito. Evidentemente, se è andata stamane a viale dell’Astronomia,
la Cisl ha ritenuto che Squinzi avesse assolto a tale richiesta. Ma
sia noi che la Uil non la pensiamo così. Al di là dell’incidente di
percorso, il quadro resta complicato. Lo ripeto, siamo disponibili a
sederci a un tavolo e discutere, a patto, però, di non rallentare i
rinnovi. Il segnale che aspettiamo da Squinzi è questo: che ci si
metta a lavorare seriamente sui contratti da chiudere e, nel contempo,
che si trovi una soluzione sul nuovo modello da adottare, avendo come
obiettivo non il contenimento salariale, ma il consolidamento della
ripresa e, quindi, dell’occupazione”. Lo ha detto ieri il segretario
confederale della Cgil, Fabrizio Solari, nel corso di una intervista
per la rubrica Italia Parla di Radio Articolo 1 proprio nel momento in
cui la Cgil e la Uil decidevano di non partecipare all’incontro con
Confindustria al quale sono invece andati i dirigenti della Cisl.

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