Il governo Renzi, alla prova di forza sulla riforma del Senato dopo lo
strappo con la minoranza del Pd, cerca disperatamente nuove risorse
finanziarie per tentare di risolvere molti dei problemi economici e
sociali ancora aperti. Il premier insiste infatti soprattutto sulla
linea del taglio delle tasse e ieri, oltre a confermare la volontà di
eliminare la tassa sulla prima casa, ha promesso l’abolizione delle
tasse agricole. Servono dunque molti soldi subito ed è per questo che
Renzi sta cercando di convincere l’Europa allo sfondamento del tetto
per avere sette miliardi in più a disposizione per la prossima manovra
economica. Ma intanto i “buchi” nelle casse pubbliche rischiano di
moltiplicarsi e rendono complicata la soluzione di tutte le “vertenze”
aperte, a partire da quella degli esodati. Ieri, dopo il presidio
davanti al Ministero dell’economia e l’incontro con il sottosegretario
Pier Paolo Baretta, i sindacati si sono dichiarati insoddisfatti. Per
la Cgil il tempo è scaduto: è ora di recuperare le risorse che sono
state dirottate e che erano state pensate per risolvere il problema
definitivamente. Di esodati e di riforma della legge Fornero ha
parlato ieri sera il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso,
durante la trasmissione “Di martedì” su La7, mentre sull’assenza di
politiche di contrasto alla povertà e sull’aumento delle
diseguaglianze si registrano anche le critiche della Caritas, anche se
il governo ostenta ottimismo sulla leggera diminuzione degli
“scoraggiati” nel mercato del lavoro. La timida inversione di tendenza
nei dati dell’occupazione è determinata però soprattutto dagli
incentivi per la decontribuzione, molto incerte le prospettive finita
questa prima fase. La Cgil ribadisce il suo giudizio negativo sul Jobs
Act perché la riforma del lavoro diminuisce i diritti, ma non crea
nuovi posti di lavoro. La Cgil lancia anche l’allarme sull’intenzione
del governo di operare nuovi tagli nel settore della sanità pubblica.
E’ tutto pronto per la Conferenza nazionale di organizzazione. I
lavori prenderanno il via domani con la relazione del segretario
confederale Nino Baseotto. Venerdì le conclusioni di Susanna Camusso.
Tutti i documenti e le relazioni sul sito della Cgil
(www.cgil.it).

ESODATI. PER LA CGIL E’ NECESSARIO TROVARE UNA SOLUZIONE PER TUTTI

Fumata bianca dall'incontro con il governo e i sindacati di ieri dopo
il presidio degli esodati davanti al Ministero dell’Economia in via XX
Settembre a Roma. "Il governo ha preso tempo, ha detto che non è
pronto e che ci darà una risposta tra due settimane, ma la questione
va risolta prima della legge di stabilità. Noi vogliamo fatti concreti
e non molliamo: continueremo ad essere in piazza". Lo ha detto il
segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, subito dopo
l'incontro con il sottosegretario Pier Paolo Baretta. Ed è proprio
Baretta che risponde oggi alle richieste dei sindacati con una
intervista a Repubblica (p.4): “Non sappiamo ancora qual è il vero
costo dell’operazione – dice il sottosegretario che ricorda che sono
state già fatte sei operazioni di salvaguardia, investiti 12 miliardi
per sanare le posizioni di 125 mila persone. “Il nodo è politico, ma
troveremo una soluzione – assicura Baretta – non lasceremo soli gli
esodati”. Anche i ministri Padoan e Poletti confermano l’intenzione
del governo per trovare una soluzione, mentre nel giorno del presidio
dei sindacati la Lega ha occupato simbolicamente i banchi del governo
in parlamento (ne parla tra gli altri Davide Colombo sul Sole 24 ore,
p,5).

ALTRE SEGNALAZIONI DALLA STAMPA

SUL LAVORO

Dal Sole 24 ore da segnalare l’editoriale di Alberto Orioli, “Sette
indizi per capire se c’è la svolta nel lavoro”, mentre Giorgio
Pogliotti e Claudio Tucci scrivono sul costo del lavoro (p.4). Sempre
sul Sole si parla della vertenza all’Ikea: “Caso Ikea, passa la
mediazione” (Emanuele Scarci, p.17). Ottimiste le pagine romane di
Repubblica che parlano di un incremento del 19% delle assunzioni.
Stesso ottimismo sul Messaggero: “Lavoro, torna la fiducia: centomila
scoraggiati in meno in un anno”. Sul Fatto Quotidiano si parla invece
di “lavoro stagnante” (p.4). Positiva anche la versione dell’Unità con
il pezzo di Massimo Franchi, “Chi scommette sull’Italia: incentivi e
ripresa, così ritornano i cervelli in fuga”. Scrive anche Felicia
Masocco: meno scoraggiati, 114 mila riprendono a cercare lavoro”
(p.3).

LE CAMPAGNE DELLE TASSE

Contro l’ipotesi di abolire la tassa sulla casa e in generale sulle
contraddizioni della manovra economica annunciata dal governo scende
in campo Cesare Damiano con una intervista al Fatto Quotidiano:
“Interventi disorganici, è sbagliato abolire l’Imu” (p.4) . Sulla
nuova promessa di Renzi per l’abolizione delle tasse agricole Alessia
Gallione su Repubblica (p.27).

LA SETTIMANA DEGLI ARCHIVI CGIL DAL 29 SETTEMBRE

L'edizione 2015 della " Settimana nazionale degli archivi storici,
biblioteche e centri di documentazione della Cgil" si terrà a partire
dal 29 settembre giorno in cui ricorre " il compleanno della Cgil". La
" settimana" si svolgerà con iniziative in diversi territori in Italia
ed avranno come fil rouge " gli archivi storici, le biblioteche ed i
centri di documentazione della Cgil, istanze democratiche culturali
con scopi sociali". Le iniziative che si terranno a Roma, Bari,
Crotone, Salerno, Pistoia, Siena, Firenze, L'Aquila, Pesaro, Bologna,
Torino, Asti, Milano( con la partecipazione di Brescia, Bergamo,Lecco,
Lodi,)Venezia, Verona, Treviso, Rovigo, Belluno, Padova consisteranno
in mostre ( Roma, Archivio storico Cgil naz.le con SPI e Flai
Nazionale; SLC, sezione Sindacato Scrittori, Torino, Asti)
incontri/dibattiti a carattere storico ( Bari, Torino, Treviso,
Verona, SLC) e su questioni relative al rapporto tra politiche
culturali , di conservazione e il territorio ( Pesaro, Siena per
esempio), rassegne cinematografiche e presentazione di film
documentari ( L'Aquila, Milano); incontri con scolaresche ( Bologna,
Salerno), presentazione libri ( Pistoia, Crotone), incontri/ dibattiti
con organismi dirigenti Cgil ( Venezia, Padova,),inaugurazioni di sale
e dibattiti( Rovigo). Sarà presente il tema del dialogo interculturali
tra migrazioni di oggi e di ieri (Salerno, Bologna che  consegnerà il
premio per il logo scelto per l'Ufficio stranieri della Camera del
Lavoro).