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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

DAI QUOTIDIANI NAZIONALI

Vertice Ue Immigrazione: più soldi ma niente quote


Riunito ieri a Bruxelles il vertice europeo straordinario dedicato
all'emergenza immigrazione ha deciso di triplicare i fondi destinati
alle missioni Triton e Poseidon insieme al rafforzamento dei mezzi per
le operazioni coordinate da Frontex Triton e Poseidon. La battaglia ai
trafficanti, è il senso delle decisioni prese ieri, dovrà essere però
realizzata entro le regole del diritto Internazionale, mentre si
tenteranno di mettere in piedi una serie di iniziative congiunte su
asilo e transito di migranti. Non è passata invece la proposta
italiana delle quote di accoglienza. Il commento del premier Renzi:
"Non si può obbligare alcun paese ad accogliere dei migranti, questo
può essere fatto solo su base volontaria". In un’operazione militare
al confine tra il Pakistan e l’Afghanistan a gennaio un drone
americano ha ucciso tra le altre persone vittime del raid, anche il
cooperante italiano Giovanni Lo Porto che era stato rapito nel 2012 da
Al Quaeda e il medico americano Warren Weinstein. Lo ha reso noto ieri
la Casa Bianca. Gli Usa si scusano con l’Italia e si impegnano per il
risarcimento. Cordoglio dalla Cgil di Palermo, la città natale di Lo
Porto. Alle 10 di questa mattina il ministro Gentiloni riferirà in
Parlamento. Intanto il governo Renzi esulta per i dati sulle
assunzioni a marzo che parlano di un incremento di oltre 90 mila
posti. Ma non si tratta della creazione di nuove posizioni di lavoro a
tempo indeterminato, quanto piuttosto della sostituzione di tipologie
contrattuali precedenti. Molto critico il giudizio della Cgil. "Ma di
quali dati parliamo? Quelli dell'ufficio stampa e propaganda? – ha
commentato ironicamente ieri il segretario generale Susanna Camusso -
è una modalità un po’ vecchia di fornire i dati. Il dato di marzo non
è infatti diverso da quello del mese scorso. Questi dati ci dicono
solo che c'è una grande decontribuzione e che viene utilizzata dalle
imprese".

IL VERTICE SULL’IMMIGRAZIONE NEI TITOLI DEI GIORNALI

Il Corriere della Sera apre oggi con la notizia dell’uccisione del
cooperante italiano Giovanni Lo Porto e mette la notizia del vertice
di Bruxelles sull’immigrazione in taglio medio della prima pagina:
“Migranti, fondi triplicati per i soccorsi. Europa divisa su scafisti
e accoglienza”. Tre pagine interne dedicate all’argomento, mentre il
commento è affidato a Franco Venturini: “Il segnala atteso che è
arrivato a metà”. Stessa scelta quella di Repubblica che propone una
doppia apertura (sull’uccisione di Lo Porto e con l’intervista a
Mattarella sul 25 aprile) e mette la notizia del vertice in taglio
medio di prima pagina: “Migrandi, la Ue triplica i fondi, ma è lite su
chi li accoglierà”. Al vertice e ai temi dell’emergenza immigrazione
due pagine interne, 14 e 15. Stesso schema anche sul Messaggero.
Titolo di apertura su Lo Porto e notizie sul vertice immigrazione in
taglio medio: “Migranti, la Ue divisa sull’asilo. Sì ad azioni mirate
e più fondi”. Al vertice di Bruxelles triplicate le risorse, ma dubbi
sulla strategia. Diversa la scelta della Stampa che invece apre con la
notizia sul Consiglio straordinario: “Una flotta europea per
rafforzare Triton. Rifugiati, niente intesa”. Da segnalare sempre su
La Stampa, una intervista a Romano Prodi: “Serve una vera politica per
l’Africa” (Maurizio Molinari a pagina 9). Anche il manifesto apre con
le notizie su Lo Porto, ma dedica la foto della copertina agli
“obiettivi mirati”, ovvero ai risultati del vertice di Bruxelles che
“partorisce il topolino di qualche euro in più per l’operazione
repressiva Triton, mentre “si rafforza il pattugliamento per il
respingimento dei profughi che nessuno vuole accogliere”. Il manifesto
propone tre approfondimenti con le analisi di Gian Paolo Calchi Novati
(“La traversata inarrestabile”) di Pippo Civati e Marco Revelli
(“Povertà e xenofobia: dove nasce e chi alimenta l’egoismo”) e quello
di Guido Viale: “I profughi sono già cittadini europei”.

25 APRILE. 70 ANNI, MA PORTATI BENE

Domani, sabato 25 aprile, a Milano, con partenza da Corso Venezia alle
ore 14.30, sarà il giorno della manifestazione nazionale nella
ricorrenza del 70° della Liberazione. A partire dalle 15,30, dal palco
di piazza Duomo, interverranno Lella Costa, attrice, con una
introduzione e letture; Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, Capitale
della Resistenza; Susanna Camusso, segretario generale della Cgil;
Irene Barichello, insegnante. Concluderà la manifestazione: Carlo
Smuraglia, Presidente nazionale dell'Anpi. Sul sito di Rassegna il
testo dell'appello del Comitato Permanente Antifascista contro il
Terrorismo per la Difesa dell'ordine Repubblicano per la festa del 25
aprile.
(http://www.rassegna.it/articoli/2015/04/22/120986/un-25-aprile-per-i-diritti-umani).
E domani, sempre su Rassegna, verrà pubblicato un documento inedito
sul 25 aprile tratto dall’Archivio storico della Cgil. Il 25 aprile è
molto presente quest’anno anche sui giornali. Oggi Repubblica
intervista, con il direttore Ezio Mauro, il presidente Sergio
Mattarella, (“Vi racconto il mio 25 aprile. Non abbassiamo la
guardia”), mentre ieri ha proposto uno speciale intitolato “Il nostro
giorno più bello”, con la ripubblicazione di articoli di Giorgio Bocca
e Norberto Bobbio e brevi saggi storici di Guido Crainz  e Giovanni De
Luna insieme a varie storie del giorno della Liberazione. Anche La
Stampa ha riproposto ieri un articolo inedito del filosofo Norberto
Bobbio, “Ecco perché la resistenza non finisce mai”. Il manifesto
pubblicherà domani un inserto di 16 pagine dedicato interamente al
giorno della Liberazione. Su La Stampa di oggi nel Diario d’Aprile,
scrive invece Paolo Di Paolo: “La dignità di Bologna: solo cortese con
gli alleati. Un popolo liberato non può essere sottomesso”.

PRIMO MAGGIO 2015. A POZZALLO E A PIAZZA SAN GIOVANNI

“La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo.
Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso”. E’ questo lo slogan
scelto da Cgil, Cisl e Uil, per celebrare la festa del 1°maggio, che
quest’anno si svolgerà a Pozzallo in Provincia di Ragusa dove
interverranno i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Susanna
Camusso, Carmelo Barbagallo e Anna Maria Furlan. Tante le
manifestazioni anche nelle altre città della penisola che vedranno la
partecipazione dei segretari confederali della Cgil: a Brescia sarà
presente Danilo Barbi. Anche quest’ anno torna il concertone del
Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma. Due i temi di quest'anno:
il lavoro, con attenzione particolare ai giovani disoccupati e al sommerso.
A questo si aggiunge - e non poteva essere altrimenti -
il dramma dell'immigrazione nel Mediterraneo.

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