2015-04-08 Con l’intensificarsi della globalizzazione e, in particolare, con la crescente integrazione dei mercati dei capitali, le società appartenenti ai grandi gruppi multinazionali riescono sempre più a eludere il fisco. Si tratta di un fenomeno strettamente collegato alla concorrenza fiscale, sia essa nella forma definita dannosa oppure in quella considerata lecita. Pur essendo spesso difficile distinguere in pratica le due forme, la concorrenza fiscale dannosa si caratterizza per essere specificamente diretta ad attirare attività estere, mobili a livello internazionale, mentre la concorrenza fiscale lecita si sviluppa fra paesi con schemi diversi di imposizione societaria (in assenza, dunque, di un regime esplicitamente preferenziale per le imprese estere). leggi l'approfondimento su rassegna.it
le multinazionali e il Pil, confronto tra 2004 e 2010: la tabella