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2015-03-26 Alta l’adesione in alcune fabbriche metalmeccaniche della provincia di Brescia allo sciopero proclamato dalla Fiom – Cgil di Brescia per la giornata di 25 marzo 2015; in altre lo sciopero sarà proclamato nei prossimi giorni. Oltre allo sciopero si è svolto un presidio presso la sede della Prefettura in Broletto.
Le iniziative sono state convocate contro le misure che il Governo ha adottato e che intende adottare su mercato del lavoro, ammortizzatori sociali e sulle annunciate modifiche allo Statuto dei Lavoratori sugli articoli che riguardano il divieto di sorveglianza dei lavoratori tramite impianti audiovisivi (art 4), il demansionamento, (art 13). Si è svolto anche un incontro con la Prefettura per illustrare la situazione di crisi che molte aziende stanno attraversando e di come viceversa le misure del Governo non stanno affrontando.
Queste le adesioni in alcune delle fabbriche bresciane che hanno scioperato oggi:
Alla Iveco70%
S.A. Eredi Gnutti e Omb International 80%
Beretta e Banco Nazionale di Prova 70%
Trw e 75%
Redaelli 70%
Metrocast 90%
Europress 50%
Sil 50%
Italacciai 85%
Prandelli 50%
Strambini 80%
Simonfond 75%
Rejna (Gruppo Sogefi) al 85%
Stanadyne 90%
Pasotti 65%
Bticino di Muscoline 80%
Fonpresmetal 70%
Eural di Rovato 80%
Metalsistem di Gussago 80%
In altre realtà gli scioperi hanno registrato adesioni tra il 50% e il 60%.
La segreteria della Fiom ringrazia le metalmeccaniche e i metalmeccanici per la giornata di lotta che oggi, insieme, abbiamo reso possibile.
Segreteria Fiom Brescia