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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

SEGNALAZIONI DAI QUOTIDIANI NAZIONALI

Il ritorno (per qualche ora) di Berlusconi


Dopo l’assoluzione definitiva per il processo Ruby, ora Silvio
Berlusconi riscende in campo e si candida alla leadership del centro
destra proprio nel momento in cui si fa più alta la tensione sia
all’interno di Forza Italia, sia dentro la Lega con l’espulsione di
Tosi. In Europa, si riaccendono nuove schermaglie tra Grecia e
Germania in una contesa che non avrà tempi brevi e che mette in gioco
il futuro di tutta l’Europa. Le trattative per evitare l’uscita di
Atene dall’euro sono molto serrate e dalle istituzioni europee arriva
una prima concessione linguistica al governo Tsipras: la Troika cambia
nome, si chiamerà Brussel Group, mentre si registrano i primi effetti
del Quantitative easing lanciato dal presidente della Bce, Mario
Draghi: i tassi di interesse dei Bot sono vicini allo zero o
addirittura di segno negativo. Il problema vero sarà però quello di
verificare gli effetti del programma monetario sull’economia reale. Se
n’è parlato ieri in Cgil durante il Forum dell’economia. In pieno
svolgimento la campagna della Cgil per la raccolta di firme sulla
legge di iniziativa popolare sul sistema degli appalti. Il 19 marzo
sarà la giornata dedicata interamente alla raccolta di firme in tutti
i luoghi di lavoro. Ieri il segretario generale della Cgil, Susanna
Camusso, ha partecipato a un’iniziativa a Bari in ricordo di Baldina
Di Vittorio, la figlia di Giuseppe Di Vittorio recentemente scomparsa
e ha parlato del prossimo Primo Maggio. Al Consiglio dei ministri di
oggi la riforma della scuola e la riforma della Rai, mentre
l’Antitrust boccia l’opa di Mediaset su Ray Way.

ANALISI, APPROFONDIMENTI E INTERVISTE

LO SCONTRO ATENE-BERLINO. La questione greca continua a tenere banco
sui quotidiani visto che dalla soluzione della sua crisi dipenderà il
futuro di tutta l’Europa. Interessanti gli approfondimenti e le
notizie pubblicate oggi su La Stampa nei servizi di Tonia Mastrobuoni
e Marco Zatterin (p.10): La Bce con il suo piano di acquisti evita il
contagio greco in Europa. E per tratta tare con Atene accordo con
Tsipras: la troika cambia nome e diventa Brussels Group. Ai piani
della Bce e all’“effetto Qe” il Sole 24 ore dedica due pagine con un
forte richiamo in prima (p.4 e 5). Molto spazio alla Grecia anche
sulla prima pagina del Messaggero che pubblica un articolo di Teodoro
Andreadis Synghellakis sulla spinosa questione dei debiti di guerra:
“Atene vuole i danni di guerra: Berlino ci deve 11 miliardi”.

NO AL SALARIO MINIMO. In questi giorni sono state rilanciate le
dichiarazioni del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso e
del segretario generale della Cisl, Anna Maria Furlan sul progetto del
salario minimo che il governo Renzi si appresta a varare sulla scia
dell’esperimento tedesco. Sia la Cgil, sia la Cisl sono contrarie
perché in Italia, dove la contrattazione copre ancora l’80 per cento
dei lavoratori si tradurrebbe in un abbassamento dei salari
contrattuali. Oggi se ne parla sul manifesto (p.6).

LE GRANDI OPERE RESTANO AL PALO. Apertura originale quella di oggi del
Sole 24 ore che denuncia il fallimento della realizzazione delle
grandi opere: solo l’8 per cento di quelle previste è stato
realizzato. In 14 anni completati lavori per 23 miliardi sui 285
programmati. Il commento è affidato all’editoriale di Giorgio
Santilli, “Tanti annunci, tante leggi, pochi fatti”.

RIFORMA DELLE BANCHE. A chi giova la trasformazione in Spa delle
banche popolari? Sul sito di rassegna (www.rassegna.it) risponde
Leonardo Becchetti, professore di Economia politica all’Università di
Roma Tor Vergata, intervistato da Guido Iocca. “La risposta più
immediata che mi viene in mente – osserva Becchetti, che è anche
portavoce della campagna 005 per la riforma della finanza – è: non
certo a chi ha a cuore valori come democrazia, partecipazione e
condivisione nelle scelte strategiche”.

PACE, ACCOGLIENZA, INTEGRAZIONE. GLI SLOGAN DEL PRIMO MAGGIO

"Lo slogan del Primo Maggio sarà pace, accoglienza e integrazione". Lo
ha fatto sapere ieri il segretario generale della Cgil, Susanna
Camusso, nel suo intervento all’iniziativa di Bari della Cgil della
Puglia.

19 MARZO. GIORNATA DI RACCOLTA DI FIRME PER LA LEGGE SUGLI APPALTI

L’obiettivo della Cgil è quello di raccogliere 300 mila firme a
sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare sugli appalti.
Tutte le strutture del sindacato sono mobilitate. A 40 giorni
dall'avvio della campagna, il numero delle firme raccolte comincia ad
assumere una significativa consistenza e ora si tratta di concentrare
al massimo tutti gli sforzi, come hanno detto i segretari confederali
Nino Baseotto e Franco Martini. Assumerà quindi particolare
importanza, la giornata nazionale del 19 marzo che sarà interamente
dedicata alla raccolta delle firme in tutti i luoghi di lavoro. Si
tratterà poi di coinvolgere i parlamentari delle rispettive
circoscrizioni, per evidenziare quanto già fatto nazionalmente in sede
di VIII Commissione e, cioè, la necessità che il nuovo codice degli
appalti, conseguente al recepimento delle Direttive Comunitarie in
materia, recuperi la clausola sociale nei cambi di appalto,
sostanzialmente superata dall'articolo.7 del Jobs Act.

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