via Fratelli Folonari, 20 - Brescia Centralino 030.37291
cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

DOPO GLI ATTENTATI TERRORISTICI DI PARIGI

Religione, laicità, civiltà occidentale. Una riflessione di Renato Piccini


2015-01-16 - «È possibile una religione che esclude ogni assolutismo e che accetta la libertà di credere in un Dio dai molti volti, una professione di fede che si incarna in culture e civiltà diverse?». A chiederlo è Renato Piccini nella riflessione su «Religione e Civiltà Occidentale» pubblicato nei giorni scorsi sul sito della Fondazione Piccini. «Forse (questo “forse” esclude fin dall’inizio l’assolutismo di pensiero e di coscienza) è necessario spostare il baricentro della cultura e dell’etica da Dio, da qualsiasi divinità, all’uomo - osserva Renato Piccini -. Al centro va posto il volto dell’uomo e la dignità della persona umana, perché di volti l’uomo ne ha uno solo, nella forza della sua ragione e formazione di coscienza, anche se i colori sono diversi, ma di divinità ne sono state create e ve ne sono un numero indefinito. Ecco che allora l’umanesimo e l’illuminismo da una parte, quella che noi potremo definire la cultura e la civiltà laica, e il Vangelo dall’altra, come messaggio rivoluzionario della coscienza umana, ci possono dare un barlume di luce e di speranza».

«Forse - conclude Renato Piccini - a un bimbo che nasce, prima di un catechismo religioso, dovremmo dargli i valori umani illuminati dalle conquiste razionali dell’uomo, i valori della laicità. Quei valori che definiscono la civiltà occidentale e non sono né cattolici né protestanti né di ogni religione fondamentalista, ma legati alla dignità della persona umana che Gesù di Nazareth pose al centro del suo messaggio. Prima costruiamo l’uomo, poi il credente. Il lungo e difficile cammino della laicità ci insegna che la fede, qualsiasi fede, è preziosa se è al servizio dell’uomo, non l’uomo al servizio della fede».

 

Approfondimenti