Bresciaoggi apre con il convegno tenutosi alla Cgil sul caso Caffaro. Un’emergenza ambientale grave che, insieme al tema rifiuti, continua ad avere l’attenzione della stampa locale. Nella pagina economica del Giornale di Brescia , l’attenzione è puntata su due organizzazioni: Cisl e Api. Varie segnalazioni, poi, su cronaca provinciale e cittadina.

CAFFARO E RIFIUTI, CONTINUA LA DISCUSSIONE

È il tema ambiente ad avere, anche oggi, significativo rilievo sulle pagine della stampa locale.

Bresciaoggi dedica l’apertura al caso Caffaro (p8), partendo dagli spunti emersi nel convegno promosso dalla Cgil nell’articolo “Per le bonifiche la Loggia chiama A2A Ambiente”. Potrebbe, infatti essere la multiulity ad occuparsi del risanamento dal Pcb; il presidente Valotti ha già mostrato, a questo proposito,  un atteggiamento possibilista e l’Assessore Fondra, intervenendo al convegno di ieri, ha sostenuto: «C´è un confronto serrato in corso con il management di A2A, perché A2A Ambiente assuma fino in fondo anche questo che non è solo un business bresciano. Potrebbe diventare un ramo fruttuoso anche fuori Brescia».

L’articolo riporta i punti salienti emersi dal dibattito che ha affrontato il tema risorse, quello delle tecniche di risanamento e, con l’intervento di Marina Mastrantonio dell´Enea, il tema della salute con dati sui tumori nella città.

Il Giornale di Brescia approfondisce la questione rifiuti. Se ne parla, a pagina 13, nell articolo «Sblocca rifiuti, dal Consiglio alla Camera il no della Loggia».

L’ordine del giorno firmato dal gruppo della maggioranza in Comune per dire “no” all’arrivo a Brescia dei rifiuti da tutta Italia verrà consegnato all’On. Cominelli che se ne farà portavoce, oggi, alla riunione della Commissione Ambiente alla Camera, dove è prevista l’audizione dell’Anci.

CISL E API, ECCO COME CAMBIANO

Il Giornale di Brescia dedica attenzione, oggi, nella pagina economica, alle due organizzazioni.

A partire dalle dimissioni di Bonanni, un approfondimento sulla Cisl locale a pagina 33 con l’articolo “Torri: lascerò la Cisl quando avrò costruito la squadra del futuro”. Si riprendono le dichiarazioni del segretario Cisl non intenzionato, per ora, a lasciare l’incarico e si riferisce del “completamento” della segreteria con l’ingresso di Treccani e Valgonio, avvenuto anche in ragione dell’unione tra il comprensorio bresciano e quello della Valcamonica. L’articolo pone anche il problema della sottorappresentazione del mondo manifatturiero negli organismi dirigenti Cisl.

Nella stessa pagina un breve articolo sulla Vertenza Redaelli: “Ennesimo incontro – si legge -  ma le posizioni restano distanti”.

A pagina 34, l’intervista a Sivieri, nuovo presidente di Apindustria, il titolo sintetizza i punti salienti delle dichiarazioni rilasciate:  “Il Patto per Brescia? Senza senso” Presidenza CDC: serve un esterno”.

Aib e Api non sono più nemici: spero in Bonometti al vertice di Confindustria.” Un passaggio dell’intervista riguarda sul sindacato: “dobbiamo capire che anche se formalmente siamo su due parti diverse della barricata il vero nemico è trasversale. …dobbiamo essere alleati contro  il nemico comune, ossia la crisi e i competitori internazionali”.

ALTRE DI CRONACA ED ECONOMIA

Il Corriere Brescia apre con un articolo sui finanziamenti giunti dagli USA all’Universià di Brescia per uno studio riguardante inquinamento e salute. Le pagine 2 e 3 sono dedicate al tema della ricerca universitaria e alle difficoltà economiche italiane, nel settore. Lo stesso giornale riprende, a pagina 5, il tema affrontato ieri delle aggressioni agli autisti di autobus, dedicando particolare attenzione alle linee più a rischio: Garda e Valtrompia.

Ancora il Bigio. Bresciaoggi, a pagina 11, riferisce del dibattito che prosegue: si sta valutando la possibilità di commissionare un’opera all’artista Gormley e di farla realizzare a Brescia.

Giornale di Brescia (p.11) e Bresciaoggi (p.25)  parlano del narcotraffico nella nostra provincia, dopo la scoperta di una banda che importava chili di cocaina da Olanda e Spagna, con base a Villachiara e Roncadelle.