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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

La Cgil riporta il lavoro al centro

Da Aosta a Ragusa, mobilitazione nazionale in centinaia di città e piccoli centri d'Italia a sostegno del Sì ai due quesiti su voucher e appalti. A Brescia in centinaia in piazza Vittoria. 


Da Aosta a Ragusa, mobilitazione nazionale in centinaia di città e piccoli centri d'Italia a sostegno del Sì ai due quesiti su voucher e appalti. Gazebo, banchetti, volantinaggi, assemblee, incontri. Camusso: "Abbiamo osato molto, ma dovevamo farlo". A Brescia presidio in piazza Vittoria, dalle 9,30 a mezzogiorno quando, come in tutta Italia, sono stati fatti volare in cielo migliaia di palloncini «per liberare il lavoro» (qui il video di Brescia). Presenti oltre duecento tra delegati, delegate, lavoratori, lavoratrici, pensionate e pensionati. (qui la galleria fotografica). «È la prima iniziativa nazionale - ha spiega il segretario della Camera del Lavoro Damiano Galletti -: altre ne seguiranno per sostenere la campagna referendaria e la Carta dei diritti». «Sarà una battaglia lunga e faticosa - sottolinea il segretario generale nazionale dello Spi Cgil Ivan Pedretti, presente in piazza -. L'obiettivo è fare in modo che il parlamento inizia a fare leggi migliori, per i giovani e gli anziani». Daniele Gazzoli, esponente della segreteria regionale Cgil si augura che la legge possa essere incardinata nell'iter parlamentare: «Dei referendum ne avremmo e ne faremmo volentieri a meno - osserva -, ma è evidente che i voucher devono essere riportati allo spirito originario del lavoro accessorio, come peraltro previsto dalla nostra proposta di legge, così come deve cambiare la norma sulla responsabilità solidale degli appalti».

 

 

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