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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE PROMOSSA DAI SINDACATI DEI PENSIONATI

A testa alta, giovedì a Roma, ampia partecipazione anche da Brescia


“A testa alta: tutti insieme per rivendicare diritti e dignità dei pensionati”. È questo l’obiettivo che ci  prefiggiamo noi sindacati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil con la manifestazione indetta per giovedì 19 maggio Roma, in Piazza del Popolo, alla quale parteciperà anche un'ampia delegazione bresciana.

NON SOLO PER NOI
Sarà una delle espressioni più ripetute nella manifestazione di giovedì. Una mobilitazione che pone al centro obiettivi di carattere generale: è fondamentale comprendere che il tema della previdenza riguarda tutti, giovani e anziani, lavoratori e pensionati e difendere le pensioni di oggi significa preoccuparsi anche per il futuro.

CAMBIARE LA LEGGE FORNERO. LAVORO E PROSPETTIVE PER I GIOVANI
Le rivendicazioni mettono al centro la necessità di cambiare la legge Fornero: serve rendere flessibile l'età pensionabile, per facilitare l'accesso al diritto alla pensione a tanti lavoratori e risolvere molti problemi aperti. Modifiche che avrebbero anche l'effetto di sbloccare il turn over e facilitare l'accesso dei giovani al mondo del lavoro.
Ancora di giovani si parla nel sottolineare la necessità di dare loro una prospettiva previdenziale certa, introducendo norme che garantiscano pensioni adeguate per tutti in futuro.

TUTELARE IL POTERE D'ACQUISTO DELLE PENSIONI
Con la nostra mobilitazione ci poniamo importanti obiettivi che attengono alla questione rivalutazione: chiediamo interventi per recuperare il danno prodotto dal blocco della perequazione 2012 – 2013, imposto dal governo Monti sulle pensioni superiori a tre volte il minimo. Per tutelare effettivamente il potere d'acquisto delle pensioni è, soprattutto, indispensabile modificare l'attuale meccanismo di rivalutazione che produce aumenti inadeguati e ripristinare il sistema pre Fornero. Non è accettabile che pensioni guadagnate attraverso decenni di lavoro e contributi si impoveriscano continuamente.

SU FISCO E ASSEGNI BASSI
Fondamentale anche una svolta del sistema fiscale: chiediamo uguali detrazioni fiscali per lavoratori dipendenti e pensionati, estensione del bonus di 80 euro e interventi per gli assegni più bassi, oltre che misure serie per il contrasto all'evasione che favoriscano il recupero di risorse.

POLITICHE PER LA TERZA ETÀ
Sono necessarie politiche lungimiranti e più attente ai bisogni della terza età e alle condizioni della fasce più deboli della popolazione: rinnoviamo al governo la richiesta di maggiori risorse per i bisogni legati all'invecchiamento della popolazione e di una legge quadro per la non autosufficienza.

IL GOVERNO CI DIA ASCOLTO
Vogliamo che il governo riprenda il tavolo di confronto avviato mesi fa, che ha portato ad un primo passo avanti sulla no tax area, in modo da trovare insieme a noi le soluzioni più adeguate per affrontare le difficoltà dei pensionati . È per tutte queste ragioni che il 19 maggio ci ritroveremo tutti insieme a Piazza del Popolo per far sentire la nostra voce e pretendere che il governo ci dia ascolto.

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