2016-04-04 L’Edilizia Residenziale Pubblica ha ancora una forte valenza sociale, garanzia di diritto universale teso al soddisfacimento di un bisogno primario delle persone e delle famiglie. In Regione Lombardia ci troviamo però di fronte ad una proposta della Giunta di centro-destra, che con il testo di legge presentato nel dicembre scorso intende porre in essere novità fortemente destabilizzanti per l’assetto futuro dell’abitare pubblico.

Appare a tutti necessaria un’innovazione dell’architettura complessiva della gestione dell’ERP, a partire dall’equilibrio finanziario delle ALER, necessario a garantire la continuità della governance e dell’offerta all’interno di una logica di servizio pubblico, anche qualora dovesse andare in porto il disegno di legge dell’assessore alla casa. In ogni caso, a prescindere dalla necessità di innovare il sistema, è opportuno rendere strutturale l’offerta pubblica attraverso il bilancio regionale, che deve essere in grado di garantire risorse finanziarie almeno nella misura dell’1%. Le proposte dei sindacati degli inquilini