2015-07-08 Ancora un infortunio mortale, il 18° di quest'anno: un allevatore di 45 anni Luigi Mazzotti ha perso la vita nell'esplosione di un contenitore a pressione durante un intervento per disinfettare gli impianti  di servizio alle stalle nella sua azienda agricola “Romana” di Montichiari.
Un altro tragico caso di morte sul lavoro in agricoltura, che conferma essere questo settore il più esposto insieme all'edilizia che ha registrato,  solo la settimana scorsa, due tragiche morti per caduta dall'alto.

Non per caso, fra gli sforzi dell'Inail il bando Fipit, proponeva finanziamenti a piccole imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei a sostegno di progetti di innovazione tecnologica tesi a migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il bando, nonostente si trattasse di incentivi a fondo perduto (il 65%  del totale investito per ogni progetto) sembra non aver avuto grande successo visto il numero relativamente esiguo delle richieste che sono pervenute all'Inail. Il che preoccupa cosiderando l'esposizione ai rischi presenti in questi settori e la realtà di macchinari ancora troppo spesso obsoleti, quando non dotati dei più avanzati meccanismi di sicurezza e tutela dell'integrità fisica e della salute dei lavoratori.