Avviare una intermediazione pubblica tra la domanda debole e l'offerta di immobili a canone concordato. Questa in sintesi era la proposta avanzata lo scorso anno dai sindacati inquilini di Brescia, accolta con favore dall'amministrazione. Ora dalla proposta si è passati alla realtà: nasce infatti l'Agenzia per la Casa del comune di Brescia, istituita presso l'Assessorato alla Casa del Comune di Brescia che si occuperà di incrociare la domanda con l'offerta di alloggi sfitti privati a canone concordato.

Una iniziativa che vuole rispondere alle difficoltà di alloggio di singoli e nuclei famigliari, problema aggravatosi enormemente in questi due anni di crisi sanitaria.

Il progetto agirà su un doppio binario: da un lato con la tutela delle fasce deboli, con soluzioni a canone concordato, garantite dal monitoraggio dei sindacati inquilini; dall'altro con l'intervento diretto del Comune a garanzia degli affittuari privati. Un progetto pilota capace di mettere in sinergia domanda e offerta e promuovere l’inclusione sociale.

A breve Me.Ka Agenzia per la Casa sarà presentata ufficialmente, ma avvisiamo che il servizio di incrocio domanda-offerta abitativa è già operativo da lunedì 14 febbraio. Sono stati attivati cinque punti di ascolto, orientamento e sostegno per nuclei famigliari nel comune di Brescia per dare una risposta alle difficoltà di alloggio e per aiutare coloro che cercano una soluzione abitativa. Presso gli sportelli si possono recare sia le persone in cerca di casa, sia i proprietari di appartamenti eventualmente affittabili.

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