Un operaio è morto sul lavoro in una fonderia a Torbole Casaglia. L'uomo, Vasile N., 55 anni, è precipitato da una decina di metri. Ai sanitari, chiamati dai colleghi dell'operaio, non è rimasto che constatarne il decesso sul colpo. L'incidente è avvenuto poco prima delle 14 nello stabilimento di via Travagliato. Si tratta dell'ottava vittima in occasione di lavoro solo nell’ultimo mese in Lombardia.
«Sconforto e rabbia per l’ennesimo infortunio - ha commentato Antonio Ghirardi della Fiom, arrivato sul posto dell’incidente - le dinamiche sono ancora tutte da ricostruire. Fatto sta che un altro lavoratore di una azienda esterna ha perso la vita mente faceva il suo lavoro. Bisogna fermare questa strage perché non è possibile andare a lavorare e non tornare più a casa dalla propria famiglia».
📎 IL COMUNICATO DELLA FIOM-CGIL DI BRESCIA .
Un'ennesima tragedia che si è consuma proprio nel giorno in cui i sindacati lombardi hanno manifestato sotto il palazzo della Regione nel quadro della mobilitazione nazionale "Fermiamo la strage sul lavoro". Circa trecento sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil, arrivati da tutta la Regione, sono scesi in piazza sotto Palazzo Lombardia per chiedere con forza a Regione Lombardia, alle associazioni datoriali e alle aziende un’azione concreta e condivisa di prevenzione degli infortuni e delle morti sul lavoro.
Per Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia (qui il video integrale del suo intervento): “Serve volontà politica per garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Le risorse ci sono, le dichiarazioni anche, ma i ritardi si accumulano e continuiamo a contare i morti. La politica deve prendersi le sue responsabilità mettendo gli investimenti in sicurezza al primo posto. Poi c’è il tema dell’organizzazione del lavoro che sta in capo alle imprese. I datori di lavoro devono garantire tutte le misure necessarie all’incolumità di lavoratrici e lavoratori all’interno dei processi produttivi. Gli infortuni sul lavoro non sono fatalità ma hanno responsabilità precise. Le persone devono poter andare al lavoro sapendo che è tutto in ordine e organizzato per impedire qualsiasi tipo di infortunio”.