Ristabilire i diritti dei lavoratori degli appalti scolastici e part-time ciclici, rispettare le direttive della Comunità Europea, Evitare milioni di euro di spese legali per l'Inps
Così inizia il videomessaggio che le organizzazioni sindacali di commercio terziario turismo e servizi (filcams-cgil, fisascat-cisl, uiltucs-uil) della Lombardia hanno inviato oggi 12 luglio al Presidente del Consiglio, al Ministro del Lavoro e ai 945 parlamentari eletti il 4 marzo 2018.
Dopo le iniziative tenutesi a Brescia il 31 maggio e a Milano il 19 giugno le OO.SS. hanno deciso di illustrare le condizioni che vivono le lavoratrici degli appalti scolastici, affinché il governo e il parlamento pongano rimedio ad una discriminazione, già sanzionata dalla Corte di Giustizia Europea nel giugno 2010.