26 MARZO 2016 | ore 18
Oratorio S. Maria in Silva
via Sardegna 26 | Brescia
Per un milione di rifugiate/i sono stati il simbolo del rischiosissi- mo viaggio dalla Turchia alle isole greche del Mar Egeo, ma anche della speranza di una vita migliore, al sicuro. Poi, abbandonati in discariche a cielo aperto o bruciati, sono diventati un enorme problema eco-ambientale.
Oggi però i giubbotti salvagente diventano strumento di riscat- to, creazione di nuova economia e occupazione, inclusione e coesione sociale: succede grazie al progetto Safe Passage Bags di Lesvos Solidarity, una piccola ONG indipendente che a Lesbo accoglie e sostiene rifugiate/i in una struttura aperta e solidale autogestita, e coinvolge anche la popolazione locale colpita da crisi economica e politiche di austerity.
Dal 2017, inoltre, a Save Passage Bags si è aggiunto il progetto di upcycling Humade Crafts.
Efi Latsoudi e Elisavet Stavrianoudaki presentano e discutono queste esperienze
Coordina Silvia Marastoni (Osservatorio Solidarietà)
Conclude Guido Viale (Osservatorio Solidarietà)
in collaborazione con
CGIL Brescia, Fondazionê Guido Piccini, La Rete Cooperativa Sociale
Si ringrazia la parrocchia di Santa Maria in Silva per l'ospitalità
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Note.
Efi Latsoudi: psicologa, è co-fondatrice del "Villaggio di Tutti Insieme" e di Lesvos Solidarity. Nel 2016 ha ricevuto il Nansen Refugee Award dell’UNHCR “per il suo instancabile lavoro di supporto ai rifugiati a Lesbo”.
Elisavet Stavrianoudaki è responsabile del progetto Safe Passage Bags.