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Torna la Staffetta per non dimenticare le stragi

Sabato 31 luglio la staffetta "Per non dimenticare" le stragi di Milano/Brescia/Bologna. Appuntamento per le ore 18 in piazza della Loggia per accogliere i podisti (e i ciclisti) che proseguiranno la corsa fino a Bologna.


«C'è un ponte che unisce tre città colpite al cuore dalle stragi. Questo ponte, lungo oltre trecento chilometri, da trentasei anni viene percorso (o per meglio dire "corso") dai componenti della staffetta podistica Per non dimenticare». Con queste parole gli organizzatori hanno annunciato l'arrivo a Brescia della staffetta Milano/Brescia/Bologna che toccherà le città colpite dalle stragi del terrorismo nero nel 1969, nel 1974 e nel 1980. 

A presentare l'iniziativa in Sala Giudici questa mattina erano presenti tutti i promotori: Comune e Provincia di Brescia, Casa della Memoria, Cgil Cisl Uil e le associazioni partigiane e sportive. Un appuntamento importante e sempre molto sentito, che si svolgerà nel rispetto delle norme anti Covid e che torna finalmente quest'anno, dopo la forzata pausa causata dall'emergenza sanitaria. 

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L'arrivo a Brescia della staffetta è previsto per sabato 31 luglio, con appuntamento alle 18 in piazza della Loggia dove si terrà la commemorazione con le autorità e le associazioni cittadine davanti alla stele. Ad accogliere i podisti della memoria anche la Banda cittadina Isidoro Capitanio. Successimanente la staffetta proseguirà la sua corsa e, dopo le tappe programmate a Orzinuovi, Lograto, Torbole, Roncadelle, ripartirà alla volta di Manerbio. Il giorno successivo la staffetta raggiungerà Modena per poi arrivare al traguardo di Bologna per la commemorazione del 2 agosto. 

Come da tradizione, ad accompagnare la staffetta podistica ci sarà anche un folto gruppo di ciclopacifisti della Fiab e Paciclica che, quest'anno, dopo la tappa di Bologna, dirigeranno le biciclette verso Trieste con l'obbiettivo di raggiungere la Risiera di San Sabba e Basovizza, a completamento di un percorso che lega il ricordo della violenza che ha segnato il nostro Paese durante il Novecento. 

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