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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Cgil e Udu. I prossimi passi

Un incontro in Camera del Lavoro per conoscere il nuovo esecutivo dell'Unione degli Studenti Universitari di Brescia e per riannodare i fili di un ragionamento su alcuni progetti comuni a cui si intende dare corso nel prossimo futuro e che toccano diversi ambiti. 


Nuovo incontro in Camera del Lavoro con i rappresentanti dell'Unione degli Studenti Universitari di Brescia. L’UdU è una confederazione di associazioni studentesche presenti nei più importanti atenei italiani con lo scopo di tutelare gli studenti universitari attraverso la rappresentanza negli organi di Ateneo.

Negli ultimi mesi l'associazione è stata particolarmente impegnata nei lavori dei congressi (provinciale e nazionale) e nella campagna in vista delle elezioni studentesche che si sono tenute lo scorso febbraio. Un impegno che è stato premiato con 4599 voti attribuiti alla lista Studenti Per - UdU Brescia in Senato Accademico, per un totale voti complessivo pari al 72% delle preferenze, che va a confermare la maggioranza in tutti i dipartimenti. 

L'incontro in Camera del Lavoro è quindi servito a presentare e conoscere il nuovo esecutivo dell'associazione e per riannodare i fili di un ragionamento che vede la collaborazione su alcuni progetti comuni a cui si intende dare corso nel prossimo futuro e che toccano diversi ambiti. 

In primo luogo in edilizia, con il progetto Cantieri per il sapere, in collaborazione con la Fillea Cgil. In un quadro che vedeva già un'allarmante compressione degli spazi disponibili a causa dello stato di sicurezza di buona parte dell'edilizia scolastica, l'emergenza sanitaria in corso ha reso la situazione ancora più complicata, limitando enormemente la possibilità di fruizione degli spazi per le lezioni e le iniziative. A fronte di tutto questo le risposte non possono essere il ricorso al "numero chiuso", ma è necessario mettere in campo provvedimenti che guardino al futuro con lungimiranza. 

Per questo motivo il progetto "cantieri per il sapere" si propone di avviare un monitoraggio delle condizioni degli atenei con l’obiettivo di aprire vertenze territoriali per piani di intervento a favore di una edilizia universitaria sostenibile, di qualità e che - attraverso la rigenerazione degli spazi - sappia destinare nuove aree all’attività didattica degli atenei, ad alloggi per gli studenti e ad attività culturali, ricreative e sportive utili anche al territorio. 

Un altro ambito di intervento è sul fronte abitativo, dove è in corso una collaborazione fra Unione degli Universitari e Sunia. Nell’ambito di un progetto complessivo di diritto allo studio, sono necessarie – sottolineano Cgil, Udu, Sunia – forme più consistenti di sostegno abitativo per gli studenti fuori sede. Altrimenti – spiegano – il concetto stesso di mobilità studentesca rischia di scomparire nel nostro Paese bloccando ulteriormente le sue possibilità di sviluppo ed evoluzione sociale. 

Un terzo argomento da affrontare è in tema trasporti in vista della riapertura degli atenei e che - specialmente durante la Pandemia - continua ad essere uno dei nodi più problematici. E ancora, in ambito scolastico, si è sottolineata la necessità di potenziare l'orientamento sia in ingresso al mondo universitario (con approfondimenti e presentazioni dei corsi presso gli istituti superiori bresciani), ma anche in uscita supportando laureandi e neolaureati nella ricerca di opportunità per il futuro.

Tanti progetti quindi che si aggiungono ad un ambizioso programma elettorale e che saranno utile linfa per l'azione dei prossimi anni.

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