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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Altissima adesione allo sciopero della Sanità privata

Sciopero nazionale per il contratto. Dopo 14 anni i datori di lavoro non firmano il rinnovo, rinnegando la preintesa. Manifestazioni in tutto il Paese. A Brescia il partecipatissimo presidio in Largo Formentone (vedi le foto e i video della giornata). Sorrentino (Fp): "Ora basta, i lavoratori che hanno affrontano il Covid hanno diritto a un salario dignitoso".


La lotta dei lavoratori della sanità privata non si ferma: le lavoratrici e i lavoratori sono tornati in piazza per chiedere il rinnovo del contratto nazionale. Ovvero il ripristino della loro dignità. È sciopero nazionale mercoledì 16 settembre, promosso da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. Braccia incrociate per i circa 100 mila lavoratori coinvolti, in protesta per la mancata sottoscrizione definitiva, da parte di Aris e Aiop, della preintesa raggiunta il 10 giugno scorso sul rinnovo. Il contratto è scaduto da 14 anni e resta ancora in attesa di rinnovo dopo tre anni di trattative. L'articolo completo su Collettiva.it

A Brescia altissima adesione allo sciopero con presidio in Largo Formentone. Fischietti, striscioni e bandiere delle tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno riempito la piazza, in buon ordine e distanziati. Un'adesione che è stata molto alta, pari alla frustrazione di veder sfumare davanti agli occhi un accordo contrattuale su cui si è lavorato mesi e che era atteso da quattordici anni.

📎 RASSEGNA STAMPA DELLO SCIOPERO

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