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Fisac – Calcagni: nessuno ringrazia i bancari!

«Sono loro a raccogliere e gestire le richieste di cassa integrazione, di sospensione dei prestiti, ancora una volta loro, nelle tante filiali on line o dietro quelle scrivanie spesso ancora carenti dei necessari presidi di sicurezza, ad ascoltare la sofferenza e i bisogni del Paese».


Nessuna autorità pubblica ha sino ad oggi sentito la necessità di ringraziare le bancarie e i bancari, essenziali per il funzionamento del Paese ma immeritevoli dell’empatia che ogni giorno viene loro richiesta.

Il cliché è sempre lo stesso, guadagnano troppo, lavorano poco, ma le bancarie e bancarie oggi sono ancora una volta la prima trincea della “potenza di fuoco” messa in atto dal Governo, dalle istituzioni, dall’Unione Europea, ma i bancari non si ringraziano.

Eppure, sono loro a raccogliere e gestire le richieste di cassa integrazione, di sospensione dei prestiti, ancora una volta loro, nelle tante filiali on line o dietro quelle scrivanie spesso ancora carenti dei necessari presidi di sicurezza, ad ascoltare la sofferenza e i bisogni del Paese.

Voglio allora ringraziarvi io: GRAZIE A TUTTE E A TUTTI.

Più volte in questa emergenza si è parlato di economia di guerra e in ogni guerra non si ammettono disertori, è tempo che ciascuno nel suo, faccia la propria parte. Gli amministratori delegati verranno giudicati su questo assunto.

Il Dl dell’8 aprile nella mattinata di oggi è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale cui ha fatto seguito la circolare 686 di ABI diramata alle associate.

Ci aspettiamo istruzioni chiare e precise che accelerino i processi amministrativi conseguenti ai provvedimenti governativi, ci aspettiamo anche che nessuno si nasconda dietro pastoie burocratiche.

È necessario oggi che il sistema bancario nel rispetto di tutte le procedure di valutazione di merito creditizio si trovi pronto per consegnare con velocità alle imprese grandi medie e piccole la liquidità necessaria per le contingenze attuali e per la necessaria e tanto auspicata ripartenza.

Il sistema bancario ha oggi una occasione storica per essere il volano della ripresa del Paese, dunque non ammetteremo pigrizie, infingimenti o mediocrità.

Tutto il Paese ha sino ad oggi guardato alle Banche con diffidenza, oggi il sistema creditizio ha la possibilità di recuperare autorevolezza e credibilità, tutto dipenderà dalla capacità del sistema a partire dai massimi livelli di porsi realmente al servizio delle imprese delle famiglie e dei lavoratori, al servizio dell’Italia e degli italiani.

 

Giuliano Calcagni – Segretario Generale Fisac Cgil

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