Altissime le adesioni allo sciopero provinciale di oggi proclamato da Filctem-Femca-Uiltec di Brescia per la tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. Di seguito l'elenco di alcune delle aziende che hanno aderito alla iniziativa: DTR, Invatec, Camozzi, Greif, Tovo Gomma, Ave, Itib, Olimpia Spendid, Topp Italia, Farmol, Serioplast, Filartex, Saniplast, Boglioli, Artsana Chicco, Mario levi, Ideal Standard. 

Molte anche le realtà che hanno condiviso la richiesta di chiudere le attività produttive non essenziali. Nei settori seguiti dalla Filctem Cgil segnaliamo Cotonificio Olcese Adro, Heroflon Collebeato-Rovato-Palazzolo, Giemme Brendscorparate, Padana Emmedu, Metallurgica Bresciana, AB Plast, Poli-tape; nei settori che fanno capo alla Fillea Cgil hanno comunicato la chiusura: Italcementi, Moretti, Lorandi, Wb factory, Italserramenti, Sil; nell'agroalimentare la Flai Cgil segnala che,  ad oggi,  le aziende che hanno comunicato la chiusura sono Greenflor e Florarici.

A tutte queste realtà va inoltre aggiunto il numero già consistente di aziende metalmeccaniche che hanno definito chiusure o riorganizzazioni di orario già dall’inizio della settimana.

Le posizioni a tutela della salute e della sicurezza assunte dalle lavoratrici e dai lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro, a seguito del decreto di domenica scorsa, hanno dunque fatto sì che sia aumentato di molto il numero delle aziende che - pur con modalità diverse - hanno deciso di chiudere le attività e ha consentito che lo stesso Governo prendesse atto delle richieste provenienti da luoghi di lavoro. Attendiamo che a tali richieste vi sia dovuta risposta e che si agisca di conseguenza.

Francesco Bertoli
Segretario Generale Cgil Brescia