Una tessera che parla al presente e al futuro e che assume anche il messaggio che milioni di giovani hanno portato nelle piazze durante l’anno appena trascorso. Le grandi mobilitazioni dei movimenti giovanili per l’ambiente, da subito sostenute dalla Cgil, e le tante lotte per un lavoro dignitoso e sostenibile. La Cgil ha così deciso di imprimere sulla sua carta d’identità due parole chiave per il futuro, ambiente e lavoro.

Non c’è documento o indicazione programmatica del sindacato in cui non sia presente il tema della transizione energetica, dello sviluppo sostenibile. Una Cgil a tinte rosse e verdi. Verde, come piccole foglie che nascono dalle solide radici ben piantate sullo sfondo rosso della storia della più antica organizzazione sindacale del Paese. Non poteva esserci scelta più azzeccata. Buon 2020.

Articolo dal blog Fortebraccio.news

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