via Fratelli Folonari, 20 - Brescia Centralino 030.37291
cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Vertenza Auchan-Conad: lunedì 23 dicembre sciopero nazionale di 8 ore

Prevista un manifestazione sotto Palazzo Lombardia a Milano. Brescia ci sarà con una delegazione unitaria, mentre a livello locale sono previsti 4 presidi – a Roncadelle, Concesio, Mazzano e Rovato – oltre a una serie di volantinaggi fuori da molti negozi della rete Auchan, Sma e Conad.


Prosegue la mobilitazione unitaria di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil a sostegno della vertenza dei lavoratori dell’ex Gruppo Auchan.

Una vertenza che nella nostra Provincia riguarda circa 2.000 addetti diretti e diverse centinaia degli appalti.

Nella giornata di sabato 21 dicembre sono previste in molti negozi una serie di assemblee sindacali, per fare il punto sulla vertenza in vista dello sciopero nazionale di 8 ore proclamato dalle Segreterie Nazionali Filcams, Fisascat e Uiltucs. Iniziativa questa, che si aggiunge all’Attivo Unitario che si è svolto venerdì 20 dicembre a Brescia, alla presenza di decine di delegate e delegati Auchan, Sma e Conad e con la partecipazione – fra gli altri – di Elvira Miriello, Segretaria Regionale Filcams Lombardia.

In una nota le Segreterie Territoriali di Brescia hanno spiegato il perché dello sciopero di lunedì, lamentando che dal 31 luglio 2019 (data nella quale si è completata l’acquisizione delle quote azionarie delle società Auchan S.p.A. e SMA S.p.A. da parte di BDC ITALIA):

1.        CONAD NON HA presentato fino ad oggi il piano industriale che abbiamo continuato a chiedere in tutto questo tempo, per conoscere con esattezza il nuovo perimetro aziendale, cioè la rete dei negozi che faranno parte di Conad;

2.        CONAD NON HA fornito reali garanzie sul mantenimento dei livelli occupazioni, cioè posti di lavoro coinvolti nell’operazione di acquisizione, che riguardano le lavoratrici e i lavoratori dei punti vendita Auchan e SMA, quelli delle piattaforme logistiche, delle sedi amministrative e le migliaia di lavoratori in appalto;

3.        CONAD HA confermato che gli esuberi ci saranno: 3.100,  sui 18.000 lavoratori diretti coinvolti nell’acquisizione ai quali si aggiungono coloro che lavorano negli appalti.

4.        SONO A RISCHIO dunque migliaia di posti di lavoro, sia di coloro che ad oggi non sono passati da Auchan e Sma verso Conad, sia – potenzialmente – anche di coloro che sono già passati e che potranno essere coinvolti nelle ristrutturazioni/riorganizzazioni dei negozi (vedi ipermercati Auchan oppure i singoli negozi della rete SMA passati a Conad).

Le 3 federazioni ribadiscono, infine, che il problema della salvaguardia occupazionale e delle condizioni di lavoro non è questione che attiene soltanto le lavoratrici e i lavoratori che attendono di conoscere il loro futuro, non essendo ad oggi passati all’interno del perimetro di Conad, ma anche di coloro che fanno parte di negozi già oggetto di passaggio.

Tante – buone – ragioni per sostenere dunque l’iniziativa unitaria di Filcams, Fisascat e Uiltucs, destinata a proseguire se Conad continuerà a non dare risposte alle questioni – estremamente importanti – che il sindacato confederale giustamente pone a tutela dei lavoratori.

VOLANTINO

Approfondimenti