NESSUNO RESTI ESCLUSO
Internalizzare non può significare licenziare!
Questa mattina, davanti alla Prefettura di Brescia, si è tenuto il presidio delle lavoratrici delle pulizie impiegate nelle scuole statali soggette ad internalizzazione. L’iniziativa fa parte delle mobilitazioni indette a livello nazionale tra il 19 e il 22 novembre e che hanno come obbiettivo la salvaguardia dei posti di lavoro delle lavoratrici oggi impegnate nel servizio.
FOTOGALLERY | VIDEO
In provincia di Brescia sono 300 le lavoratrici e lavoratori che verranno licenziati il 1 gennaio. È necessario che il Governo modifichi il decreto per l'internalizzazione di servizi per garantire il posto di lavoro a tutte coloro che da anni assicurano i servizi in appalto nelle scuole statali.
Durante il presidio, una delegazione è stata ricevuta dal Viceprefetto, Dott. Stefano Simeone, per evidenziare i rischi che un provvedimento positivo, come è internalizzazione degli appalti, si trasformi in un problema per i lavoratori e per il servizio nelle scuole. Il Viceprefetto ha, quindi, assicurato che trasmetterà al Governo e ai ministeri interessati le preoccupazioni illustrate nell’incontro di oggi.
Camera del Lavoro di Brescia, Filcams Cgil Brescia, FP Cgil Brescia, Flc Cgil Brescia
LOCANDINA
COMUNICATO STAMPA
IMMAGINE STORIES INSTAGRAM / WHAZZUP