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Tagli al Tpl di Brescia. Presidio dei lavoratori del trasporto pubblico locale

A rischio occupazione e servizio all’utenza per i tagli al Tpl. Martedì 21 maggio il presidio sotto la Prefettura di Brescia


Cgil, Cisl e Uil di Brescia congiuntamente con le categorie dei Trasporti Filt/Cgil, Fit/Cisl e Uiltrasporti organizzano per il giorno martedì 21 maggio 2019, dalle ore 9.00 alle ore 11.30 un presidio sotto la Prefettura di Brescia in difesa del trasporto pubblico locale. Durante il presidio una delegazione dei sindacati sarà ricevuta dal Prefetto, a cui esprimere tutta la propria preoccupazione sul futuro del trasporto pubblico locale a Brescia e Provincia.

Nonostante l’accordo del 9 maggio ’19 durante la Conferenza Stato-Regioni, nulla ci assicura in merito al reale utilizzo dello stanziamento delle risorse necessarie per garantire il livello di servizio finora garantito.

Continua comunque a destare molta preoccupazione il paventato taglio al Fondo Nazionale dei trasporti di 300 milioni, come conseguenza della clausola di salvaguardia prevista dalla legge di bilancio.

Questo taglio potrebbe impattare sulla Lombardia per circa 52 milioni di euro, che significherebbe per la Provincia di Brescia già per il secondo semestre 2019, come già denunciato più volte dalle organizzazioni sindacali, una riduzione delle risorse a disposizione di ca. 5,5 milioni che potrebbe diventare di 7,2 milioni senza il previsto contributo provinciale.

Questo si tradurrà in una riduzione di 2,5 milioni di km del servizio del TPL provinciale di Brescia, tra il 20 e il 25% del servizio totale.

Questo possibile taglio intollerabile, potrà essere assorbito solo con aumenti significativi delle tariffe, una riduzione dei servizi garantiti all’utenza, e un taglio dell’occupazione, ciò significherebbe la paralisi del servizio.

Mentre nel resto di Europa si investe sul trasporto collettivo e sulla mobilità sostenibile, le scelte politiche di questi ultimi anni indirizzano ad un ridimensionamento del trasporto pubblico a favore dell’incremento del trasporto privato, con pesanti ricadute negative anche sull’ambiente già fortemente compromesso.

Questo possibile disastroso quadro non può vederci silenti, per questo il presidio presso la Prefettura.

È programmata anche una mobilitazione a livello regionale con 4 ore di sciopero per il prossimo 10 giugno organizzato dalle categorie dei trasporti di Cgil,Cisl e Uil, ed un presidio sotto il Ministero dei Trasporti

Tutti gli sforzi di Cgil, Cisl e Uil assieme alle categorie dei trasporti saranno indirizzate a cambiare la politica del trasporto pubblico del Governo, e le posizioni di Regione Lombardia in merito ai costi standard che vedono penalizzata in maniera significativa Brescia e Provincia.

 

Brescia, 15 maggio 2019

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