In riferimento ai continui episodi di violenza perpetrata nei confronti dei lavoratori pubblici (autisti di autobus, insegnanti, operatori socio-sanitari), la Camera del Lavoro di Brescia e le categorie Filt - Flc - FP Cgil denunciano da tempo l’assenza di misure efficaci per la sicurezza dei lavoratori e lavoratrici da parte delle aziende e delle amministrazioni.
Proprio per questo, negli anni scorsi, ci siamo mobilitati per chiedere maggiori tutele per i dipendenti dei trasporti, costituendoci come parte civile nella causa penale tra Ats e l’azienda Sia: il prossimo 26 febbraio è attesa la sentenza di primo grado che ci auguriamo dia disposizioni per risolvere i problemi per la sicurezza degli autisti degli autobus.
Coloro che operano a stretto contatto con il pubblico ci riferiscono di una situazione sempre più pesante e fuori controllo. Un quadro complicato ulteriormente da chi - come Forza Nuova - utilizza strumentalmente alcuni fatti per alimentare un generalizzato clima di rabbia e rancore.
Alle istituzioni e alla Prefettura chiediamo di non autorizzare manifestazioni che istigano all’odio e al razzismo e di adoperarsi per trovare soluzioni condivise per la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori.
Camera del Lavoro di Brescia
Filt - Flc - FP Cgil Brescia