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Appalto pulizie delle caserme dei vigili del fuoco in Lombardia

Contro l'abbassamento dei salari delle lavoratrici impiegate nel servizio pulizie delle caserme dei vigili del fuoco: una situazione che riguarda un’ottantina di dipendenti su tutto il territorio lombardo (di cui 6 sono addette alle pulizie impiegate a Brescia)


L’appalto del servizio di pulizie delle caserme dei vigili del fuoco in Lombardia è stato vinto da Miorelli Service Spa di Trento che subentra a Multiservices di Siracusa. 

Come spesso capita nei cambi appalto delle pulizie l’azienda subentrante, nonostante i contratti di lavoro prevedano assunzione dei dipendenti alle stesse condizioni economiche e normative, procede a ridurre le ore delle lavoratrici impiegate, forti del fatto che lo stato di bisogno costringerà queste lavoratrici a subire tali decisioni.

Stiamo parlando di lavoratrici con stipendi che arrivano a malapena ai 500 euro mensili e che - pur continuando a svolgere lo stesso lavoro - si vedono ridurre il proprio salario. Sono lavoratrici che ad ogni cambio appalto devono quindi subire il ricatto del nuovo datore di lavoro che le mette di fronte al classico “o mangi sta minestra o salti dalla finestra” che qui si trasforma nel “o firmi il contratto con condizioni peggiorate o troviamo un’altra al posto tuo”

Proprio per tutelare queste “lavoratrici povere” le OO.SS. Filcams-cgil, Fisascat-cisl, Uil trasporti di Milano (l’appalto è regionale e riguarda tutta la Lombardia) hanno scritto all’ispettorato del lavoro che l’11 settembre convocherà una riunione con i rappresentanti dei Vigili del fuoco (che dipendono dal ministero dell’Interno) e dell’azienda di servizi trentina Miorelli Service Spa, vincitrice della gara per le pulizie. 

Questa situazione riguarda un’ottantina di dipendenti su tutto il territorio lombardo, di cui 6 sono addette alle pulizie impiegate a Brescia, per massimo 20 ore settimanali, con paghe che vanno da 200 a 300 euro lordi al mese. Lavoratrici che attendono ancora il pagamento dello stipendio di giugno, della quattordicesima e delle spettanze di fine rapporto da parte delle due società che fino a quest’estate hanno gestito il servizio.

FILCAMS CGIL BRESCIA

 

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