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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

«Rogo al Magazzino 47, episodio preoccupante»

La nota della camera del Lavoro di Brescia: «Servono risposte democratiche, nel solco della tradizione antifascista bresciana. Noi in piazza il 24 febbraio per la manifestazione nazionale ‘Mai più fascismi’»


Il rogo doloso avvenuto la scorsa notte al centro sociale Magazzino 47 - peraltro in modo sinistro ed evocativo nella zona della libreria - preoccupa e crea allarme, ancor più alla luce di recenti episodi simili avvenuti in città (e non solo) nelle ultime settimane. Sappiamo che la violenza è il terreno più fertile nel quale operano i fascisti e sappiamo, lo sottolineiamo con forza, che le risposte a queste azioni non possono che essere di tipo democratico e nell'ambito della legalità, nel solco di una tradizione antifascista che a Brescia già in passato ha avuto modo di esprimersi in modo chiaro e convinto.

Domani, come Camera del Lavoro, parteciperemo con una folta delegazione alla manifestazione nazionale «Mai più fascismi» promossa dalla Cgil insieme a decine di altre associazioni e sindacati. La manifestazione ribadirà con forza che il virus del razzismo, della xenofobia, del fascismo e della violenza non devono trovare ospitalità. Le risposte a tale virus devono essere innanzitutto di carattere culturale e formativo ma - come ricorda l'appello - «richiameremo alle proprie responsabilità tutti i livelli delle Istituzioni affinché si attui pienamente la XII Disposizione della Costituzione (“E` vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”) e si applichino integralmente le leggi Scelba e Mancino che puniscono ogni forma di fascismo e di razzismo».

Chiediamo alle istituzioni impegno per trovare i responsabili di episodi di violenza e responsabilità nel far rispettare la Costituzione, vietando nelle competizioni elettorali la presentazione di liste direttamente o indirettamente legate a organizzazioni, associazioni o partiti che si richiamino al fascismo o al nazismo, come sostanzialmente previsto dagli attuali regolamenti ma non sempre applicato, come dimostra la presenza di talune forze politiche nell'attuale competizione elettorale in corso. Una campagna elettorale, peraltro, già di suo piuttosto brutta, povera di contenuti e specchio di una politica incapace di dare risposte adeguate su lavoro, disuguaglianza, crescita e innovazione anche sociale del Paese. Che si faccia almeno il possibile per evitare che ci sia una coda velenosa di violenza: un appello che rivolgiamo a tutti, ognuno nel suo ruolo, e alle istituzioni.

Camera del Lavoro di Brescia

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