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Giorno della memoria, le iniziative in città

Presentato il calendario delle iniziative. Il segretario generale della Camera del lavoro Silvia Spera annuncia una raccolta firme di Cgil, Cisl, Uil su un appello «Mai più fascismi»


* Due sono i riferimenti all'attualità per il Giorno della memoria della shoah, che ricorre il 27 gennaio, sottolineati ieri durante la presentazione del ricco calendario di iniziative raccolto dalla Casa della Memoria. Uno positivo, uno negativo. Soddisfazione è stata espressa per la nomina di senatrice a vita per Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, mentre fortissima preoccupazione è stata esternata per la ripresa dell'ideologia fascista e la partecipazione alle elezioni di formazioni ad essa ispirate. Lo hanno sottolineato in particolare la vice sindaco Laura Castelletti, Lucio Pedroni presidente di Anpi, il segretario generale della Camera del lavoro Silvia Spera, che ha annunciato una raccolta firme di Cgil, Cisl, Uil su un appello «Mai più fascismi».

«Dobbiamo iniettare gli anticorpi e un calendario come questo è importante, creato da tante sigle del tessuto culturale bresciano utilizzando i diversi linguaggi» ha detto Castelletti. Il discorso è stato ribadito da Andrea Cavaliere della Camera penale che quest'anno porterà l'attenzione sugli avvocati e i magistrati incarcerati o internati nei lager nazisti. La data del 26 al San Barnaba è dedicata a questa riflessione, a partire da una piece della compagnia teatrale fiorentina «Attori & convenuti» sulle testimonianze degli uomini di legge perseguitati, seguita da relazioni dello storico Mimmo Franzinelli e dell'avvocato Giorgio Gallico. Lo spettacolo sarà riproposto l'indomani agli studenti delle scuole superiori in un incontro quest'anno animato dall'istituto Lunardi. Il 27 avrà la consueta regia, dalle 9.30 in poi. Dopo la consegna da parte del prefetto Annunziato Vardè delle medaglie d'onore ai deportati, Aned, Anei, Anpi, Fiamme Verdi, sindacati confederali, Casa della Memoria, Camera penale hanno organizzato l'appuntamento con i ragazzi cui farà seguito il corteo fino a piazzale Cremona per l'omaggio al monumento del deportato, recentemente restaurato ma ancora mancante di illuminazione, come ricordato dall'assessore Marco Fenaroli. MENTRE ALLE 18 un altro corteo con le fiaccole prenderà il via da Borgo Trento per raggiungere la piazza Militari bresciani caduti nei lager, di cui ancora non si conosce il numero esatto. «Ne abbiamo censiti oltre mille in 92 comuni, non siamo nemmeno a metà percorso» ha spiegato ieri Maria Piras che, per conto di Anei, ha riunito in un libro le biografie di coloro che fecero «Una scelta di libertà».

* articolo bresciaoggi

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