Nella giornata del 18 ottobre 2017 si è svolto presso la Innse Cilindri di via Franchi a Brescia un incontro sindacale tra le Rsu fiom , la Fiom Cgil di Brescia e la direzione aziendale.
L’incontro è stato richiesto per verificare la situazione generale dello stabilimento, anche alla luce della vicenda Ilva (qui un interessante approfondimento sulla situazione). La delegazione sindacale ha chiesto chiarimenti in merito ai volumi produttivi ed ha evidenziato le condizioni in cui si trova lo stabilimento bresciano.

La direzione ha comunicato che gli ordinativi acquisiti permetteranno di proseguire, alle attuali condizioni, l’attività lavorativa fino al 15 dicembre, mentre per quanto riguarda la ripresa successivamente alla chiusura di fine/inizio anno non ci sono state risposte, così come non sono emerse novità in merito al bando per la vendita della società. Peraltro il bando per Innse Cilindri è un bando scollegato dal bando Ilva e che sono state presentate tre manifestazioni di interesse, sembra anche da parte di industriali della provincia.

La situazione emersa dall’incontro non è certamente rassicurante e per questo motivo la FIOM-CGIL di Brescia congiuntamente alla propria RSU di INNSE CILINDRI hanno deciso di coinvolgere, a partire dai prossimi giorni, anche le Istituzioni Locali – Provinciali – Regionali per affrontare ed approfondire lo stato della situazione della società bresciana e capire quali strade intraprendere al fine di riuscire a dare continuità e futuro allo stabilimento di via Franchi, che viceversa rischia di rimanere senza prospettive se continuasse l’attuale andamento.

Inoltre, è stato chiesto di intervenire a livello nazionale nell’ambito della vertenza Ilva al fine di chiarire quali interventi si intendono adottare a favore dell’Innse per poter aprire una discussione che porti a verificare la concretezza degli interessi manifestati ufficialmente. 

Brescia 20 ottobre 2017