In centinaia anche a Brescia nell'ambito della mobilitazione nazionale di Cgil, Cisl, Uil  per - queste le parole d'ordine - «cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani, difendere l'occupazione, garantire a tutti una sanità efficiente, rinnovare i contratti a partire da quelli pubblici».

Manifestazioni partecipate si sono tenute in tutta Italia (su rassegna.it il resoconto)

A Brescia il presidio nel piazzale del Broletto (qui la galleria fotografica) è iniziato alle ore nove ed è proseguito fino a mezzogiorno. centinaia le persone che vi hanno preso parte. nel corso della mattinata i tre segretari generali Galletti, Diomaiuta e Bailo hanno incontrato il prefetto per sottolineare le ragioni all'orgine della manifestazione a sostegno dei tavoli di trattativa in corso con il Governo.

I sindacati chiedono (qui i punti in dettaglio) che in legge di bilancio siano inseriti una serie di provvedimenti in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo. In particolare, Cgil, Cisl, Uil rivendicano: più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla ensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l’adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza. Una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell’equità e dello sviluppo deve tenere conto di tali richieste che Cgil, Cisl, Uil hanno avanzato ai tavoli di confronto.