"Siamo 100mila". A Milano la manifestazione in favore dell'accoglienza dei migranti, sul modello della marcia antirazzista di Barcellona, è stata un successo. La giornata è stata organizzata per chiedere «una società plurale», contro «la logica dei muri che fomentano la paura» e in favore di «scelte che pongono al centro la forza dell'integrazione e della convivenza». Il corteo partito da Porta Venezia, ha percorso i bastioni di Porta Nuova, piazza della Repubblica, Porta Volta, sfila attorno all'Arena civica e a parco Sempione, per concludersi in piazza del Cannone. Presente in forze anche la Cgil, da Brescia pullman gtrazie alla Camera del Lavoro.

Tra le ragioni dell'adesione alla manifestazione da parte della Cgil di Brescia il superamento della legge Bossi Fini, la contrarietà alle modifiche normative introdotte dal Decreto legge Minniti Orlando, che rischia di produrre un passo indietro sul piano dei diritti e della civiltà giuridica del nostro Paese, l'auspicio che venga approvata quanto prima la legge sulla cittadinanza e sia reso efficiente il sistema di accoglienza dei migranti. A riguardo, preoccupano il rilancio dei Cpr, Centri permanenti per i rimpatri, versione aggiornata dei Cie, previsti nel nuovo piano per la gestione dei migranti, uno dei quali sorgerà nella ex caserma Serini di Montichiari, e la soppressione di un grado di giudizio quando la domanda di protezione internazionale è respinta.