Dal 28 di Aprile, con il conferimento dei rami aziendali di AOB2 e di Sirmione Servizi, è ufficialmente operativa la Società Acque Bresciane s.r.l., il gestore unico del servizio idrico integrato dell'ATO della Provincia di Brescia.
Si è dato seguito alla deliberazione del Consiglio Provinciale dell'ottobre 2016 che stabiliva, come prima fase, che i soggetti ad intero capitale pubblico dovessero confluire, nella Società Acque bresciane s.r.l. Mantengono le loro gestioni attuali i soggetti salvaguardati dalla normativa fino a scadenza delle concessioni, come ad esempio A2A ciclo idrico.

Tuttavia Societa’ Acque Bresciane s.r.l. nasce zoppa: mancano infatti all'appello i conferimenti di altri gestori ad intero capitale pubblico del nostro territorio Provinciale. Riteniamo che i soggetti pubblici abbiano capacità, professionalità ed esperienza, e anche possibilità di accesso al credito, per garantire gli investimenti definiti dal Piano d'Ambito e la realizzazione di eventuali opere necessarie per la gestione efficiente del servizio idrico integrato. Per questo, come Filctem CGIL di Brescia, continuiamo ad esprimere la nostra contrarietà alla scelta del soggeto misto pubblico/privato, fatta dalla Provincia di Brescia.
Auspichiamo che si trovi una soluzione che consolidi la nuova Società e che individui un serio piano industriale del territorio bresciano. Una soluzione che risponda ai bisogni dei cittadini a garanzia di un servizio pubblico, gestito da società ad esclusivo capitale pubblico, che non soggiacia a logiche di puro mercato o, peggio ancora, a piccole logiche localistiche , come magari quelle relative alla collocazione ed al ruolo dei dirigenti delle società interessate.
FILCTEM CGIL di Brescia