via Fratelli Folonari, 20 - Brescia Centralino 030.37291
cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Gas e acqua: rotte le trattative, proclamato lo stato di agitazione

La contropiattaforma datoriale si è dimostrata pesantemente negativa e sul piano economico distante dai risultati che la categoria ha raggiunto negli altri rinnovi di settore


L’incontro in plenaria di lunedì 20 febbraio fra le Segreterie Nazionali FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC UIL, la delegazione trattante e le aziende del settore per il rinnovo del CCNL Gas Acqua, scaduto ormai da 14 mesi, si è concluso con una rottura fra le parti poiché ancora rilevanti risultano essere le distanze riscontrate sia sul piano normativo che su quello economico.

Le Segreterie Nazionali e la delegazione trattante hanno considerato irricevibili le posizioni espresse dalla controparte perché, sul piano normativo basate su una contropiattaforma datoriale che si è dimostrata pesantemente negativa e sul piano economico distante dai risultati che la categoria ha raggiunto negli altri rinnovi di settore (ormai 15 contratti rinnovati).

Pertanto è stato dichiarato lo Stato di agitazione e sono state avviate le procedure di raffreddamento e tentativo di conciliazione propedeutiche alla dichiarazione di sciopero, come previsto dalla normativa vigente, che dovrà manifestare il profondo dissenso dei lavoratori per una trattativa protrattasi orami da svariati mesi e della quale non si intravvedono sbocchi positivi. In attesa dell’esaurimento delle procedure previste dalla Legge 83/2000 le strutture e RSU sono
invitate ad informare con assemblee i lavoratori sullo stato della trattativa.

Approfondimenti